HOTEL LE QUERCE

Città etrusca del V secolo, occupata dai Romani e distrutta, Perugia è ricostruita da Augusto con il nome di Augusta Perusia. Già nel IX secolo è libero Comune e nel XIII domina gran parte della regione. Per evitare il dominio papale, si dà a diverse signorie, finché Paolo III la conquista definitivamente nel 1540. Del periodo etrusco restano la cinta con mura a grossi macigni e porte integrate in epoca romana, comunale e rinascimentale. Tra queste ricordiamo Porta Mandorla, Porta Marzia e l'Arco Etrusco, la principale via d'accesso.La bella città umbra custodisce gioielli architettonici di notevole pregio come la Cattedrale, il Palazzo dei Priori, la Rocca Paolina e la famosissima Fontana Maggiore, realizzata nel XIII secolo da Giovanni e Nicola Pisano.

I monumenti più caratteristici della città si trovano nel centro storico medioevale, con strade, generalmente, strette e a forte pendenza, e risalgono per lo più ai secoli XII e XIII.In piazza IV novembre c'è la Fontana Maggiore, simbolo della città, costruita nel XIII secolo su disegno di frate Bevignate da Perugia e ornata da sculture di Nicolò e Giovanni Pisano, con la collaborazione di Arnolfo di Cambio. Sono raffiguranti i cicli dei mesi alternati ai segno zodiacali, ai simboli delle arti e a episodi biblici.Sulla piazza appare il fianco della Cattedrale di San Lorenzo, ricostruita in forme gotiche fra il XIV e IL XV secolo, mentre la facciata, con portale tardobarocco, dà su piazza Danti. L'interno, diviso da navate tripartite, ospita la Cappella di San Bernardino e la famosa Deposizione, una pittura cinquecentesca di Federico Barocci. Sulla scalinata è situata la statua del pontefice Giulio III e, all'esterno, il pergamo del XV secolo, famoso per le prediche di San Bernardino. All'interno, la cappella del Santo Anello contiene quello che, secondo la leggenda, è l'anello nuziale di Maria.Sulla piazza IV novembre si affaccia anche il Palazzo Comunale, o Palazzo dei Priori, uno dei più grandi palazzi pubblici dell'Italia medioevale, costruito in più riprese tra il XII e il XV  secolo, tutto in pietra squadrata. All'interno, la sala del Collegio della Mercanzia è decorata splendidamente; la sala dei Notari conserva affreschi di Pietro Cavallini; quella delle Udienze è uno degli ambienti meglio conservati della società mercantile del Rinascimento. 

Al terzo piano si trova la Galleria Nazionale dell'Umbria, senza dubbio tra le più importanti d'Italia, rinnovata, nella disposizione, dopo il terremoto di qualche anno fa, con opere di Duccio di Boninsegna, Arnolfo di Cambio, Beato Angelico, Piero della Francesca, Perugino ,Pinturicchio.Da Piazza IV Novembre, la via delle Volte scende alla Piazza Cavallotti, attraverso uno degli scenari più suggestivi della città medioevale. Sull'angolo con il corso Vannucci c'è il palazzo dei Notai e, all'altro lato del corso, si trova il settecentesco palazzo Donini. Qui si trova piazza Italia, sulla spianata dove sorgeva la Rocca Paolina fatta costruire dal papa.Del periodo rinascimentale resta il Palazzo del Capitano del Popolo in piazza Matteotti. Da visitare sono anche la chiesa di San Severo, con un affresco di Raffaello, l'oratorio di San Bernardino, con bassorilievi di Agostino di Duccio e la basilica di San Domenico.La rocca Paolina, costruita nel 1540 e abbattuta dopo l'annessione al Regno d'Italia in segno di libertà, custodisce al suo interno diverse scale mobili che passano all'interno della città sepolta.

La piccola Perugia è stata eletta dal National Geographic Traveler la città più sexy del mondo. Tra le ragioni del successo c'è sicuramente la produzione di cioccolata, che l'ha resa celebre in tutto il mondo, ma anche il fatto che si tratta di una città collinare, dalle forme molto sinuose e quindi attraenti, e che è piccola, accogliente, protettiva. Perugia vanta una tradizione consolidata per la cioccolata, e la consuetudine vuole che gli amanti di questo dolce si ritrovino a Perugia in occasione della manifestazione Eurochocolate, una kermesse dedicata al cioccolato che si svolge nella seconda metà di ottobre. Arrampicata sulle colline, Perugia è una generosa dispensatrice di panorami da togliere il fiato. Nascosti dietro gli archi o ariosi e aperti su spiazzi e radure urbane, i punti dove ammirare fantastici tramonti e vallate sono moltissimi