Struttura
Situata a Passo di Falzarego, la struttura confina con i 3 rinomati comprensori sciistici di Cortina, Alta Badia e Arabba e dista circa 30 minuti di automobile da Cortina D'Ampezzo
Distanza dalle piste da sci
La struttura dista circa 2km dagli impianti sciistici
Camere
Confortevoli e spaziose le camere dispongon tutte di: televisione, servizi privati, asciugacapelli. Le camere multiple dispongono di letti piani o di letti a castello
Servizi
Reception (07.00 - 23.00), ascensore, ristorante, deposito biciclette, sala tv, bar, terrazza, parcheggio
Amici degli animali
Non ammessi
Condizioni
Check in: dalle ore 15.00 in poi
Check out: entro le ore 10.00
Livinallongo del Col di Lana e dintorni
Livinallongo del Col di Lana, localmente conosciuto con il nome ladino Fodóm è un comune sparso composto da diverse frazioni e borgate di cui le principali sono Pieve - sede municipale - e Arabba, celebre località turistica estiva e invernale.Situato nell’alta Val Cordevole, compreso tra i passi dolomitici Pordoi, Campolongo e Falzarego, il territorio comunale è collocato al confine tra la provincia di Belluno e quelle di Trento e Bolzano.Il territorio di Livinallongo è stato abitato stabilmente a partire dall'alto medioevo e ha avuto, a differenza degli altri paesi dell’Agordino, un'evoluzione storica pari a quella di Colle Santa Lucia. Possedimento del Tirolo, vide sorgere attorno all’anno Mille il Castello di Andraz, tuttora visitabile anche con un piccolo museo, e oggetto negli ultimi anni di un’attenta opera di recupero. Il maniero fu eretto per proteggere il confine meridionale del Tirolo e quindi divenne residenza dei Principi-vescovi di Bressanone, che detenevano i diritti di sfruttamento anche delle Miniere del Fursil, a Colle Santa Lucia, altra realtà della Ladinia storica.L’identità ladina e la storia legata alle vicende tirolesi sono ancora molto sentite dagli abitanti di Livinallongo, che nel centro di Pieve - a due passi dal monumento che ricorda l’eroina ladina Caterina Lanz - ospita il Museo di Storia, Usi, Costumi e Tradizioni della Gente Ladina. Altro luogo della memoria è il vecchio mulino (visitabile) di Arabba dove segale e orzo erano macinati.A testimonianza della profonda religiosità che ha sempre contraddistinto questa comunità, si trovano oggi numerosi luoghi di culto, almeno uno in ogni frazione. I maggiori sono quello del capoluogo, dedicato a San Giacomo Maggiore, e quello di Arabba, intitolato ai Santi Pietro e Paolo. Notevoli sono anche le chiese della Santissima Trinità (Andraz), San Giovanni (Soraruaz), San Sebastiano (Ornella) e San Silvestro (Larzonei). Da non dimenticare inoltre il Sacrario situato in località Pian di Salesei, eretto su quello che era già un cimitero di guerra, che raccoglie i resti di 5404 caduti (685 italiani, 19 austroungarici e 4007 militi ignoti) nel corso della Prima Guerra Mondiale sui fronti dolomitici, che già riposavano nei piccoli cimiteri di guerra del Col di Lana e della Marmolada.Territorio a forte vocazione turistica, Livinallongo presente un’ottima offerta ricettiva, soprattutto nella frazione di Arabba, che ha accesso diretto alle piste della ski area Arabba-Marmolada, inserita nel carosello Dolomiti Superski. In estate numerose sono le possibilità di passeggiate, escursioni ed ascensioni alle più belle cime dolomitiche.