Struttura
La struttura sorge al limite nord della città di Barletta, nota per la celebre "Disfida" del 1503 con uno stile all'insegna dello charme e dell' eleganza, unito ad una classe moderna e funzionale
Distanza dal mare
L'albergo è vivico alla spiggia
Camere
Tutte climatizzate e arredate con legno e pietra locale naturale, le camere dispongono di pavimenti in legno e dei servizi standard
Servizi
Reception 24 ore su 24, deposito bagagli, servizio in camera, spazi per riunioni/banchetti, centro business, servizio lavanderia, lavaggio a secco, servizio stireria, cambio valuta, lustrascarpe, autonoleggio, fax/fotocopiatrice, servizio navetta (gratuito), navetta aeroportuale (a pagamento), ristorante, bar,internet Wi-Fi disponibile gratuitamente in tutta la struttura, parcheggio pubblico disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione e parcheggio privato disponibile in loco su prenotazione (a pagamento), sauna, palestra, spa & centro benessere, bagno turco/di vapore, piscina coperta, piscina al coperto (tutto l'anno)
Ristorante
Nelle sale Ristorante dell'Hotel dei Cavalieri si respira un' atmosfera familiare e rilassante ideale per una colazione di lavoro, una piccola cerimonia o una cena intima.Qui si possono degustare prodotti tipici regionali e riscoprire i profumi ed i sapori della nostra cucina mediterranea, presentata con fantasia ed una particolare attenzione alla genuinità ed alla leggerezza.In un'apposita saletta viene servita la prima colazione con un ricco Buffet
Condizioni
Check in: dalle ore 14.00
Check out: entro le ore 11.00
Amici degli animali
Ammessi gratuitamente animali di piccola taglia previa segnalazione al momento della prenotazione. Non è previsto alcun supplemento
Barletta
Il nome di Barletta è sempre stato in primo piano nella storia della Puglia e non solo.All'epoca delle crociate, fu uno dei porti più importanti dell'Adriatico per il raggiungimento della Terrasanta, senonchè anche l'imperatore Federico II prese atto dell'importanza di Barletta. Passata sotto gli Angioini, raggiunse l'apice della sua floridezza sotto gli Aragonesi che ne fecero la seconda città del regno di Napoli.