0771-1763008
Newsletter
Seguici su

 

VENUS PARK HOTEL

DLT Club

Campania - Pinetamare (CE)

Nessun offerta disponibile

Al momento questa struttura non presenta offerte disponibili

Strutture nelle vicinanze

Struttura 

La struttura, modernissima, è adiacente alla Pineta e consente data la sua posizIone di raggiungere in meno di 30 minuti centri quali Caserta e Napoli

Distanza dal mare

La struttura sorge a circa 1 km dal mare (spiaggia di sabbia)

Camere

Raffinate e delicate nei colori  le camere dispongono tutte di:telefono con linea esterna diretta, televisore, minibar, asciugacapelli, aria condizionata, servizi privati

Servizi

Reception 24h, ascensore, ristorante, internet point, deposito biciclette, sala tv, bar, bar in piscina, parcheggio, solarium, giardino, terrazza, disponibilità baby-sitter service, servizio spiaggia, piscina scoperta con lettini ed ombrelloni

Amici degli animali

Ammessi di piccola taglia previa segnalazione al momento della prenotazione. Previsto un supplemento di 25€ da pagare in loco

Condizioni

Check in: dalle ore 14.30 alle ore 23.00

Check out: entro le ore 11.00

Castel Volturno e dintorni

Castel Volturno deve il suo nome al castello e al fiume Volturno. Il centro storico sorge sulla sponda sinistra del fiume, sull'ultima ansa che questo forma prima di sfociare nel mar Tirreno.Il territorio comunale si estende su una superficie di 72,23 kmq e possiede 25 km di spiagge e 10 di pineta. Situato all'estremità della pianura campana nell'ultima propaggine dei Mazzoni fu abitato prima dagli Opici, poi dagli Etruschi, che eressero la città di Volturnum, e successivamente dagli Osci, essa svolgeva la funzione di emporium, cioè di raccolta e mercato delle merci prodotte dall' intero basso bacino del Volturno, ed era crocevia obbligato per chi dal mare voleva inoltrarsi nell'interno e raggiungere il porto di Casilunum sul Volturno e da qui l'antica città di Capua.I Romani durante la seconda guerra punica (215 a.C.), rinforzarono le mura della città affinché fosse da riparo alla loro flotta, che di qui transitava per raggiungere Capua occupata da Annibale. Nel 194 a.C. Volturnum diventò colonia romana e accolse 300 famiglie di cittadini romani entro le proprie mura. Dopo la morte di Cesare (44 a.C.) subì una incursione da parte di Menecrate, liberto di Sesto Pompeo, che ne distrusse il porto.L'imperatore Augusto vi inviò una nuova colonia di cittadini romani e nel 95 d.C. l'imperatore Domiziano vi fece costruire la strada che ancora oggi porta il suo nome e un superbo ponte, che univa le due sponde del fiume, all'ardita impresa il poeta Stazio dedicò la terza poesia del quarto libro delle Selvae.La diffusione del cristianesimo a Voltunum, nel IV secolo, si deve a San Castrese, la città fu sede vescovile dal V secolo in poi, come testimoniano le sottoscrizioni del vescovo Paschasius ai concili romani del 499, 501 e 502.La città romana di Volturnum, con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, le invasioni barbariche, il crollo del ponte domizianeo perse il suo prestigio. Nell'806 Grimoaldo, principe di Benevento donò il porto di Volturnum all'abate Teodomaro di Monte Cassino, nell'841 la città subì devastazioni e distruzioni ad opera dei Saraceni e fu abbandonata.Dopo l' 856 il vescovo longobardo Radiperto, su un'arcata superstite del ponte domizianeo, fece erigere un castello fortificato e ricostruì la chiesa che raccoglieva le spoglie di San Castrese. Nell'988 erano conti di Castri maris Volturni i fratelli longobardi Daoferi e Daoferio, dopo il 1062 il normanno Riccardo I conte di Aversa donò nuovamente il castello di Volturnum al Monastero di Monte Cassino; nel 1128 Roberto II (1127-1157), ultimo discendente dei conti normanni di Aversa, concesse allo stesso monastero di Monte Cassino il privilegio di pescare nel mare e nel fiume di tutto il territorio di Castello a mare del Volturno; durante il regno di Ruggero II re di Sicilia (1127-1154) il castello fu tolto a Ugone conte di Boiano, che lo aveva occupato; l'imperatore Federico II di Svevia nel 1206 lo cedette alla mensa arcivescovile di Capua; nel 1304 Carlo d'Angiò lo fece custodire dal capitano della stessa città di Capua come piazzaforte militare; Ladislao (1386-1414) lo donò a Jacopo Sannazaro nonno dell'omonimo poeta, mentre la regina Giovanna II (1414-1435) lo recuperò come bene della corona, così che il nuovo sovrano Alfonso I d'Aragona lo donò alla figlia Eleonora e questa lo portò in dote al marito Marino di Marzano duca di Sessa, il quale lo perdette per essersi ribellato al cognato Ferrante I d'Aragona re di Napoli (1459-1496), il quale per occuparlo dovette farlo assediare nel 1460 da Antonio Piccolomini e questi per entrarvi dovette far giungere da Napoli delle bombarde, che buttarono giù parte delle mura, l'anno dopo il sovrano lo vendette per 4387 ducati dalla città di Capua, che lo tenne in suo possesso fino all'abolizione della feudalità nel 1810.Nel 1812 fu creato comune autonomo ed ebbe come primo sindaco Giuseppe Toscano, da allora in poi seguì le vicende storico politiche del Regno delle Due Sicilie, dal 1860 quelle del Regno d'Italia e dal 1945 quelle della Repubblica Italiana.Castel Volturno, da castello fortificato a piccolo borgo agricolo, ha subito una notevole trasformazione grazie alle intense bonifiche del Ventennio e dal 1954, quando ultimata la via Domiziana e il nuovo ponte sul fiume Volturno, ha conosciuto un rapido e disordinato sviluppo edilizio, dovuto anche alla creazione di centri turistico balneari come Villaggio Coppola Pinetamare e Baia Verde.
Voto medio:
voto-1 voto-1 voto-1 voto-1 voto-5

da , alle 22:04
Struttura eccellente, cordialità e ospitalità.. Ritorneremo sicuramente..


da , alle 19:02
Vacanza Al Venus Park Hotel di Castelvolturno (premetto che nulla da dire sul servizio dell'hotel e sull'ospitalità, ottimo cibo e cortesia del personale che come voto direi eccellente) per quanto riguarda invece la vendita del pacchetto come voto molto scarso, in quanto la struttura per prima cosa non si trova a 800 metri dal mare come scritto sul sito, ma bensì a 2 Km. che da fare a piedi sotto il sole direi che sono molti. Poi per seconda cosa, essendo una agenzia, potevate anche dire e consigliare che una volta usciti dall'hotel, non si poteva fare nemmeno una passeggiata essendo un posto molto isolato e non turistico. La zona balneare era inquinata e per poterti fare un bagno ti dovevi spostare almeno di 20 Km. dal posto non usufruendo del pacchetto servizio spiaggia ma pagando extra un altro stabilimento. Consiglio vivamente di dare informazioni veritiere e non illudere gli acquirenti pensando solo alla vendita del pacchetto.


da , alle 06:11
Tutto gradevole.


da , alle 09:18
La struttura è bella e accogliente, il personale è molto gentile e disponibile, la cucina è ottima. Inoltre la convenzione con lo stabilimento balneare e la piscina hanno fatto si che la permanenza fosse ottimale. Lo consiglio vivamente.


da , alle 16:55
l hotel è bello come la piscina e il servizio spiaggia. il cibo della cucina era mediocre, da migliorare.

Newsletter
Seguici su

DISCLAIMER
Le foto mostrate hanno un valore puramente illustrativo. Prezzi, disponibilità ed informazioni possono essere soggette a modifiche.
Daylight Tour di Robytour s.r.l. è responsabile per i contenuti delle inserzioni, per l’organizzazione, il coordinamento viaggio e per la gestione di eventuali reclami.

Informativa sulla Privacy   |   Utilizzo dei cookies

Robytour s.r.l.
Partita IVA 02286100595 SDI: KRRH6B9
Cap.Soc. 200.000,00 € interam. versato
Licenza n° 25-33794 del 19/05/2008 Rilasciata dalla Provincia di Latina

Sede Principale:
via Appia Lato Napoli 220
04023 - Formia - LT