Struttura
Nei pressi del più grande ed importante sito archeologico del litorale Domitio; il Tempio di Liternum, dove giace la tomba del più grande generale dell’esercito romano Publio Cornelio Scipione (235 a.C. - 183 a.C.) detto Africano; sorge l'Hotel Liternum.Ben collegata con tutti i siti archeologici del litorale Flegreo ed immersa nel verde,la struttura sorge in un'atmosfera di cultura e tranquillità
Camere
Particolarmente tranquille ed intime, sono tutte dotate di aria condizionata, telefono, tv-sat, doccia/wc, cassaforte, terrazza/balcone
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio, ristorante, bar, sala tv, internet point, giardino, terrazza, sala congressi, parcheggio, dispositivi per portatori di handicap e sedie a rotelle
Amici degli animali
Non ammessi
Condizioni
Check in: entro le ore 20.00
Check out: entro le ore 12.00
L'antica Liternum e dintorni
Nel territorio a nord di Cuma, già frequentato in età preistorica e preromana da popolazioni indigene e di stirpe osco-sabellica, Liternum fu fondata nel 194 a.C., insieme a Puteoli e Volturnum, come colonia marittima presso la sponda sinistra del Lago Patria (la Literna Palus, citata nelle fonti letterarie, dove sfociava l’antico Clanis) ed assegnata a 300 veterani della seconda guerra punica, probabilmente appartenenti all’esercito di P. Cornelio Scipione l’Africano, che vi si rifugiò esule in una villa fortificata e, secondo la tradizione, vi fu sepolto. Al periodo della deduzione coloniare risalgono lo schema urbanistico e l’impianto originario del Foro, riportato in luce nel 1932, con i resti del Capitolium, della Basilica e del Teatro. La città ebbe il periodo di massimo sviluppo edilizio ed economico in epoca augustea e soprattutto tra la fine del I ed il II secolo d.C., dopo essere stata collegata con i centri della costa flegrea grazie alla via Domitiana, che attraversava l’area forense. Dall'Hotel Liternum è possibile raggiungere facilmente i seguenti punti d'interesse: Terme di Baia, Rione Terra, L'Antro della Sibilla Cumana, Tempio di Serapide, la Solfatara, Campi Flegrei