Struttura
Più di un semplice agriturismo, più di un semplice albergo o di una spa, il Poggio dei Pettirossi è un vero e proprio villaggio vacanze e centro benessere fra le colline dell’Umbria, dotato di ogni comfort per il wellness e l’attività fisica. In collina, a cinque minuti dal centro di Bevagna, in provincia di Perugia, Il “Poggio” è una sorta di balcone naturale dal quale si può godere della vista di una splendida vallata e delle antiche cittadine di Assisi, Spello, Foligno e Montefalco. Il clima è piacevole e temperato in ogni stagione e, d’inverno, è il ritrovo preferito dai pettirossi
Camere
Sobriamente arredate, immerse tra i profumi ed i colori di una natura ancora incontaminata, le camere dispongono tutte di: telefono, televisione, servizi privati, minibar, asciugacapelli, cassaforte, connessione internet wi-fi
Servizi
Reception, ascensore, deposito biciclette, sala tv, bar, bar in piscina, internet point, giardino, terrazza, sala congressi, parcheggio, dispositivi per portatori di handicap e sedie a rotelle, area giochi, piscina scoperta con lettini ed ombrelloni, piscina coperta, centro benessere
Centro Benessere
Minipiscina di 35 Mq Riscaldata, Sedute idromassaggio, Chesslong Idromassaggio, Gaiser, Nuoto controcorrente, Cascate per massaggio Cervicale, Tisaneria, Sala Massaggi
Amici degli animali
Non Ammessi
Condizioni
Checl in:dalle ore 12.00 in poi
Check out: entro le ore 11.30
Bevagna e dintorni
A trentacinque chilometri da Perugia e 148 da Roma, nel pieno centro dell’Umbria, ecco Bevagna, classica cittadina di 4.600 abitanti della Valle Umbra. Di probabile origine etrusca, Bevagna è contemporanea di Roma (allora era chiamata Mevania, probabilmente dal nome di un nobile etrusco locale). E di tracce dell’antica Roma a Bevagna ce ne sono ancora molte. Oltre alla struttura generale della città, che si è sviluppata intorno al cardo e al decumano dell’antico insediamento, restano tuttora le terme romane, decorate con splendidi mosaici, un anfiteatro, su quale sono state costruite case medievali, una colonna che fa bella mostra di se al centro della piazza principale e alcuni resti architettonici nelle chiese cittadine. Un tempo Bevagna era nota per la produzione di tele pregiate, dette appunto “bevagne”. Oggi Bevagna è famosa per la rievocazione medievale del Mercato delle Gaite, che si svolge ogni anno in giugno e attira moltissimi turisti italiani e stranieri. Consigliamo un agriturismo Umbria per godere appieno della manifestazione.I Mosaici di epoca romana sono i resti di un tempio, di un edificio termale e di un teatro, mentre la bella piazza medievale risale al XII-XIII secolo. Sulla piazza si affaccia il Palazzo dei Consoli, edificato nel 1270, che dal 1886 ospita il Teatro Torti. Di epoca medievale sono le chiese di S. Silvestro, S. Michele, SS. Domenico e Giacomo e la chiesa di S. Francesco che si trova sul punto più alto della città.Centro del patrimonio culturale della città è il Museo di Bevagna, strutturato in tre parti dedicate rispettivamente all’archeologia, alla documentaristica medievale e alla pittura.La cittadina ospita ogni anno alcuni importanti eventi come la Primavera Medievale in aprile, manifestazione dedicata ai prodotti enogastronomici e artigianali, la mostra mercato Arte in Tavola e il Mercato della Gaite, un banchetto medievale che si tiene a giugno, con il corteo storico, gare e rievocazioni medievali che coinvolgono le quattro gaite, cioè i quattro quartieri di Bevagna: San Giorgio, San Giovanni, San Pietro e Santa Maria.
IL MERCATO DELLE GAITE
Il Mercato delle Gaite trae ispirazione dall’antica divisione diBevagna (un comune di poco più di 5.000 abitanti della provincia di Perugia. È inserita tra i Borghi più belli d’Italia) in quattro quartieri denominati Gaite su cui si basava l’organizzazione amministrativa della città in epoca medievale Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire con la maggiore attinenza storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti diBevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350. A tal scopo, fin dal 1983 un gruppo di studiosi esamina accuratamente lo Statuto cinquecentesco del Comune di Bevagna da cui sono tratte le informazioni necessarie alla ricostruzione storica della vita politica, amministrativa, economica e sociale. Per dieci giorni, quindi, alla fine di giugno Bevagna fa un tuffo, in questo remoto passato: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si popolano di bevanati che in abiti d’epoca vivono la quotidianità dei loro avi mangiando, lavorando, giocando proprio come loro
da vincenzo f. - 20/10/2017 , alle 14:08
da Perrino L. - 29/08/2017 , alle 10:39
da VITALE P. - 24/06/2017 , alle 08:26
da Cinzia M. - 03/06/2017 , alle 00:37
Pulizia accoglienza colazione gentilezza del personale professionalità del titolare.
Che dire...esperienza da ripetere assolutamente.
Grazie DLT viaggi della proposta.
da maurizio t. - 02/06/2017 , alle 21:19
da Michele C. - 18/10/2016 , alle 18:43
da Antonella F. - 17/10/2016 , alle 08:14
da Maria P. - 10/10/2016 , alle 07:03
da Franco S. - 09/09/2016 , alle 08:44
da ANGELA ELISA M. - 03/09/2016 , alle 09:04