DOMUS ANTIQUA RESIDENCE

Struttura

La struttura sorge sulle ceneri dell’ex mattatoio comunale di Alberobello, un edificio la cui costruzione risale al 1915 circa. L’ antica costruzione è stata ripristinata ed oggi risulta completamente ristrutturata ed ammodernata. E’ situata all’ingresso di Alberobello, a 50 mt. dalla stazione ferroviaria, e confina con la cantina museo albea.Inaugurato nel 2016, il residence creato al suo interno ad opera della famiglia Scianni è destinato a diventare un punto di riferimento nell’ambito delle strutture pensate per soggiorni a breve, medio e lungo termine per motivi turistici, lavorativi.La struttura si presenta come un piccolo borgo che richiama i suggestivi centri storici pugliesi, contraddistinti dal candore della pietra e della calce.L’imponente struttura fonde tradizione e innovazione, contemporaneità ed autenticità, semplicità e maestosità in un equilibrio che è armonia.

Appartamenti

Ogni appartamento, dal più piccolo al più grande, con ingresso indipendente, è arredato in stile classico ed è dotato di ogni comfort. Ognuno di essi dispone di camera matrimoniale, bagno con doccia, soggiorno/cucina con angolo cottura e divano letto a 2 piazze, tv a led, wi-fi, climatizzatore e riscaldamento autonomo
Disponibili appartamenti dai 2 ai 4 posti letto

Servizi

Reception (08.00-10.00 - 15.00-20.00), ristorante ( a 300 metri dalla struttura), depisito biciclette, sala tv, internet point, terrazza, parcheggio gratuito, disponibilità baby-sitter service, noleggio biciclette

Amici degli animali

Non ammessi

Condizioni

Check in: dalle ore 15.00 alle ore 20.00

Check out: dalle ore 08.00 alle ore 10.00

Alberobello e dintorni

Alberobello, “capitale dei trulli” è una cittadina riconosciuta dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità” per i suoi 1500 trulli, unici della Puglia. I trulli sono stati classificati Monumento Nazionale nel 1996, quando i rioni Aia Piccola e Monti, i complessi Casa D’Amore e Trullo Sovrano sono stati inseriti nella World Heritage List del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il paesaggio agrario è caratterizzato da una folta vegetazione di mandorli ed ulivi che prospera su terreno carsico. E’ dalle rocce calcaree stratificate da cui, sin dalla nascita di Alberobello, è stato tratto il materiale per la costruzione e la copertura dei trulli. Da non perdere le passeggiate a piedi o in biciletta, per chi ama la natura, dell’Acquedotto Pugliese, di cui il territorio di Alberobello ne è attraversato da un lungo tronco. Fortemente voluta da Antonio Jatta ,la sua costruzione fu avviata nel 1906 e la città di Bari, dove la prima fontana fu posta pochi giorni prima dello scoppio del primo conflitto mondiale, oggi, può darne testimonianza con il Museo dell’Acquedotto Pugliese aperto al pubblico.