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IRLANDA DEL NORD E ISOLE ARAN

DLT Club

Regno Unito - Dublino

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Strutture nelle vicinanze

Dublino

Dublino, amata dal turismo giovanile, è la capitale della Repubblica d'Irlanda, nonchè la città più grande e popolata dell'isola d'Irlanda, pur essendo in crescita urbanistica ed economica da alcuni decenni, Dublino è rimasta città dai ritmi non esasperati. Dublino è una città a misura d'uomo, giovane, strana e variopinta, ricca di pregevoli edifici in stile georgiano, di una celebre cultura letteraria e di pub estremamente accoglienti. La città divisa in due parti dal fiume Liffey (con il caratteristico Ha'penny Bridge), la riva nord è più popolare con le  strade commerciali Talbot Street e Henry Street. Sulla riva sud, l'atmosfera è un po' più sofisticata, soprattutto intorno a Grafton Street e i suoi negozi di lusso, e allo stesso tempo giovanile con gli studenti del Trinity College. Immancabili le visite al mitico Temple Bar ed al museo della birra Guinness Storehouse dedicato alla famosa birra scura, sul tetto del museo vi è il Gravity Bar (il più elevato Bar d'Irlanda) da dove, sorseggiando un drink o un thé, si può ammirare il panorama di tutta Dublino. Nei dintorni della Città immancabile una visita al Phoenix Park un parco di 700 ettari che ospita al suo interno anche il Dublin Zoo.
Le origini di Dublino risalgono al III secolo D.C. quando i Vichinghi costruirono il loro villaggio sulle rive del Liffey. La vera fondazione della città risale però all'anno 998 quando gli abitanti dell'isola capitanati dal re Mael Sechnaill scacciarono i Vichinghi. Negli anni a venire Dublino, come del resto l'Irlanda, dovette subire svariate invasioni e dominazioni. In particolare il controllo da parte dei vicini inglesi divenne via via sempre più serrato. Nel XVII secolo gli abitanti, in prevalenza cattolici, furono costretti, da Oliver Cromwell, a rinunciare alla propria fede e a sottostare al dominio protestante in tutti i settori della vita civile. Nel 1800, con l'Act of Union l'Irlanda venne annessa alla Gran Bretagna e Dublino dovette affrontare da semplice capoluogo di provincia dell'impero britannico la Grave Carestia che flagellò l'isola a metà del XIX secolo.
Le lotte per l'indipendenza degli irlandesi divennerò sempre più aspre e Dublino fu sede di numerose insurrezioni popolari tra le quali quella del 1916, Easter Rising, pose le basi per l'indipendenza delle contee cattoliche d'Irlanda, indipendenza che fu sancita solo nel 1921. Oggi Dublino è la capitale della Repubblica d'Irlanda (EIRE) e amministra i tre quarti dell'isola.

Belfast

Belfast è la capitale dell'Irlanda del Nord. In questa città fu costruito il transatlantico RMS Titanic, famoso per essere affondato nel 1912 a seguito della collisione con un iceberg. Il suo ricordo è mantenuto vivo nella nuova zona del cantiere navale, il Titanic Quarter: qui si trovano il Titanic Belfast, un museo rivestito di alluminio a forma di scafo, l'impresa di costruzioni navali Harland & Wolff’s Drawing Offices e l'area del Titanic Slipways, dove si tengono concerti all'aperto.
A dominare il paesaggio della città sono la cupola di rame del municipio e la torre pendente dell'Albert Memorial Clock, del XIX secolo. Intorno alla cattedrale di Sant'Anna, il Cathedral Quarter dai tipici tratti bohémien è caratterizzato da stradine acciottolate e centri artistici come il Black Box. Il St. George’s Market è un mercato vittoriano con bancarelle coperte dove nei weekend si tengono numerosi concerti, mentre il moderno centro commerciale Victoria Square è sovrastato da un'enorme cupola di vetro. I grandi murales colorati di Falls Road e Shankill Road testimoniano la complessa storia dei gruppi cattolici e protestanti della città, ripercorribile anche all'Ulster Museum, all'interno dei giardini botanici.

Letterkenny

Letterkenny è la città più grande e popolata della contea di Donegal, nella Repubblica d'Irlanda, con circa 20.000 abitanti nel solo centro e nella zona rurale, e tra i 25 e i 30.000 nell'hinterland. Tuttavia non è il centro amministrativo, dato che tale onore spetta a Lifford. È situata all'inizio del pittoresco Lough Swilly a circa 60 km da Donegal Town e circa 35 da Derry. La città è stata per anni la città dei membri dell'Unione europea con tasso di crescita di abitanti più veloce.
Il Parco è stato istituito nel 1985, dopo che il National Parks and Monuments Service (che fa parte dell’Ufficio dei lavori pubblici irlandesi) acquistò dall’americano Henry Mcllhenny, nel 1975, un’ampia area del Donegal, tra le meno popolate d’Irlanda. L’area protetta è tagliata praticamente in due dalla vallata che dà il nome al Parco.
Parco di Glenveagh
La zona è ancora estremamente selvaggia e presenta diversi ambienti: dal gruppo montuoso di Derry Weagh, con le cime più alte della contea, alla valle di origine glaciale percorsa dal fiume Weag che si getta nel lago omonimo. Le brughiere occupano le parti più elevate del Parco, mentre torbiere, laghi e laghetti sono disseminati nelle zone più basse. 
L’area venne abitata circa 3000 anni fa dall’uomo che, utilizzando gli alberi che ricoprivano i pendi delle colline e delle montagne come legname da ardere e da costruzione, contribuì alla sua progressiva deforestazione. Anche il pascolo del bestiame ha contribuito a rendere l’area relativamente povera di vegetazione. 
Il clima è di tipo oceanico ma, a causa delle depressioni atmosferiche e dei venti che spirano da occidente e dall’oceano, nell’area piove per buona parte dell’anno.
Il Centro visite si trova sul Lough Veagh e offre informazioni sull’area.
È possibile vedere una mostra audiovisiva che illustra la storia e l’ecologia del Parco, assistere a uno spettacolo di burattini che racconta la storia dell’area, noleggiare biciclette e prendere parte a escursioni in minibus. Il centro è dotato di ristorante ed è aperto da metà aprile agli inizi di novembre. 
Diversi sono i percorsi del Parco: da quelli che si arrampicano sulle colline, adatti ai più sportivi, a quelli più tranquilli. Alcuni esempi sono: il sentiero natura, che si snoda per 2 km in prossimità del Centro visite e il percorso che dal castello, lungo la spiaggia del Lough Veagh, raggiunge la quiete del Poisoned Glen. Gli escursionisti devono comunque fare attenzione sia sulle montagne che nelle zone basse di torbiera il cui attraversamento può risultare meno facile del previsto. Il Parco organizza in primavera e in estate escursioni nei punti più caratteristici della zona. 
Il giardino del castello di Glenveagh, formato da diverse piante di origine esotica, rappresenta senz’altro un motivo di richiamo per molti visitatori. Il Walled Garden raggiunge il suo massimo splendore in agosto; un'altro punto molto frequentato è il Belgian Walk, costruito da soldati belgi feriti nel corso del primo conflitto mondiale.
D’estate si raccomanda di portare con sé repellenti per i moscerini.
Il Parco è impegnato in una difficile operazione di rigenerazione della foresta grazie a un accurato piano di gestione delle poche piante di querce e betulle rimaste che, complessivamente, coprono circa 100 ettari di territorio. I boschi sono minacciati anche dai rododendri, importati nel XIX secolo, che, se non vengono tagliati opportunamente, rischiano di avere il sopravvento sulle giovani piante. Muschi e felci vivono in questi lembi di foresta mentre nelle brughiere crescono diversi tipi di erica. La presenza di ben 200 specie di licheni, validi indicatori biologici, dimostrano l’assenza di agenti inquinanti all’interno del Parco.
L’animale più caratteristico del Parco è il cervo, cacciato sino all’estinzione nel 1800 e reintrodotto nella zona nel 1891. Questi animali, controllati grazie a un lunghissimo recinto che si estende per diversi chilometri intorno al parco, subiscono annualmente un programma di abbattimento che serve per tenerne sotto controllo il numero. In mancanza di predatori naturali, una crescita eccessiva della popolazione di cervi, metterebbe infatti a repentaglio la scarsa vegetazione della zona. Trote, salmoni e anguille vivono nei laghi e nei corsi d’acqua. La presenza di questi pesci attrae la lontra e gli aironi. Tassi, volpi ed ermellini sono altri mammiferi rappresentativi del Parco. Tra gli uccelli, oltre agli aironi, vi sono pernici bianche, pispole, fringuelli, lucherini, gheppi, rampichini e altre specie.

Derry

Derry, o Londonderry, è una città del Regno Unito, seconda per numero di abitanti dell'Irlanda del Nord e quarta di tutta l'isola d'Irlanda. Spesso è chiamata Maiden City. La vecchia città cinta da mura è ubicata sulla riva occidentale del fiume Foyle ma la città contemporanea si espande su entrambe le rive ed è collegata da vari ponti. Il distretto di Derry copre le aree rurali a sud est della città, che era anche il centro amministrativo e principale della vecchia contea di Londonderry. Derry è vicina al confine con la Repubblica d'Irlanda ed è la città di riferimento per gran parte dell'Ulster occidentale e della parte occidentale della propria.

Donegal

La Contea di Donegal è una delle trentadue contee tradizionali dell'Isola d'Irlanda e una delle attuali 28 contee moderne della Repubblica d'Irlanda. Situata nel nord-ovest dell'isola nella provincia dell'Ulster, è anche una delle tre contee della stessa provincia che non fanno parte dell'Irlanda del Nord. Con 4.841 km² di territorio, è la quarta per dimensione della nazione nonché la più vasta dell'Ulster e confina a nord ed ovest con l'Oceano Atlantico, ad est con il Lough Foyle, Londonderry e Tyrone, a sud con Fermanagh ed infine Leitrim, l'unica che non sia nordirlandese. Collegata solo da un piccolo lembo di terra con il resto della propria nazione, influenzata notevolmente nelle zone orientali dalla vicina Irlanda del Nord e selvaggia nelle zone occidentali piuttosto desolate e isolate, il Donegal si differenzia sensibilmente sotto ogni aspetto dalle altre contee d'Irlanda, a tal punto che uno degli slogan turistici adottati maggiormente recita Up here it's different. Il capoluogo è il piccolo abitato di Lifford, mentre il centro maggiore e con più abitanti è Letterkenny. La popolazione complessiva è di 160.297 abitanti stando al censimento del 2011.

Galway

Galway, una città portuale sulla costa occidentale dell’Irlanda, sorge nel punto in cui il fiume Corrib sfocia nell’Oceano Atlantico. Il cuore pulsante della città è Eyre Square, una piazza risalente al XVIII secolo, circondata da negozi e pub tradizionali in cui, spesso, si può ascoltare musica folk suonata dal vivo. Non molto distante si trovano i caffè rivestiti in pietra, le boutique e le gallerie d’arte che costeggiano i vicoli tortuosi del quartiere Latino, dove è conservata una parte delle mura medievali della città.
Si dice che Cristoforo Colombo una volta pregò nella Collegiata di San Nicola, una chiesa del XIV secolo, mentre il Castello di Lynch, un palazzo borghese del XVI secolo, è oggi sede di una banca (con annessa sala espositiva). Galway offre un’esuberante scena artistica, con il Galway International Arts Festival a luglio, e istituzioni come il Galway Arts Centre e la Druid Theatre Company, che allestiscono mostre e spettacoli tutto l’anno. Ostriche, cozze e altri prodotti ittici locali rappresentano i piatti principali del menù di molti ristoranti. Le gite giornaliere sulle isole Aran di solito prevedono una visita al forte preistorico di Dún Aonghasa a Inishmore. A sud, intorno alla baia di Galway, si trova il castello di Dunguaire, una fortezza del XVI secolo.

Isole Aran

Le Isole Aran sono tre isole rocciose situate all'imbocco della baia di Galway, nell'Irlanda occidentale. Sono note per i siti antichi che vi sorgono. L'isola più grande, Inishmore, ospita il forte preistorico di Dún Aonghasa, arroccato in cima a un'alta scogliera. Nelle vicinanze si trova Wormhole, una piscina naturale rettangolare. Le rovine medievali delle Sette Chiese sono a nord-ovest, mentre Clochán na Carraige è una struttura in pietra con tetto ad alveare.
Kilmurvey Beach è nota per le numerose specie di uccelli e la vicina colonia di foche. Gli altri forti preistorici in pietra di Inishmore comprendono Dún Eochla, forte circolare dell'entroterra, e Dún Dúchathair, situato in cima a una scogliera. La tranquilla isola vicina di Inishmaan ospita l'enorme forte ovale di Dún Crocbhur e Teach Synge, un cottage utilizzato dal drammaturgo irlandese J. M. Synge. La più piccola delle isole Aran, Inisheer, ospita le rovine della chiesa di St. Kevin, risalente al X secolo, parzialmente infossata nel terreno, e O’Brien’s Castle, del XIV secolo. Su una costa rocciosa vicino all'estremità orientale dell'isola si trova il colosso arrugginito della Plassy, relitto degli anni '60.

Monastero di Clonmacnoise

Questo complesso monastico è uno dei più celebrati luoghi sacri d’Irlanda, meta di pellegrinaggi fin dal VII secolo. Situato sulle rive de fiume Shannon, comprende la cattedrale (X-XV secolo) e altre chiese più piccole, due torri rotonde, due croci celtiche intatte, oltre ad altre ridotte in frammenti, e numerosi monumenti sepolcrali. La più famosa delle croci, la Cross of the Scriptures, è ornata da scene della Crocifissione e del Giudizio Universale. Storia La pace e la tranquillità che regnano oggi in questo luogo contrastano con la travagliata storia di Clonmacnoise. Fondato, secondo la tradizione, nel 545 d.C. da St. Ciaran, la cui tomba si trova probabilmente nel Temple Kieran, alle spalle della cattedrale, il monastero fu un importante centro culturale e universitario durante il Medioevo. Nel 1552 venne saccheggiato dagli inglesi e, un secolo più tardi, fu devastato per ordine di Cromwell, episodio quest’ultimo che ne segnò il definitivo declino. 

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