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TOUR PARMA E MANTOVA

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Lombardia - Mantova (MN)

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Mantova

La provincia mantovana costituisce la parte sud-est della Lombardia, incuneata tra Veneto ed Emilia-Romagna. Il territorio provinciale di Mantova è costellato di piccoli centri che sono dei gioielli rinascimentali immersi nel paesaggio della pianura padana, dove una sosta è un piacere per gli occhi ed il palato. Diversi sono gli ambienti naturali: la dolce corona di colline moreniche a nord e la vasta zona pianeggiante a sud solcata da fiumi come il Mincio su cui sorge Mantova, l’Oglio e il Po. Il Mincio è il fiume per eccellenza del mantovano, quello che conferisce al capoluogo la sua inconfondibile fisionomia che la vede cinta da un sistema di tre laghi che la fanno assomigliare ad una Venezia dell’entroterra. La provincia è tradizionalmente suddivisa in tre aree, caratterizzate da alcune differenze culturali e linguistiche: l'Alto Mantovano, nella parte nord, al di sopra di Asola e Goito; il Basso Mantovano, corrispondente alla zona posta al di sotto della latitudine di attraversamento del Po; ed infine il Medio Mantovano, posto centralmente alle due zone precedenti. Reggie, ville signorili, parchi, città costruite secondo gli ideali di armonia del Rinascimento. Gli itinerari di visita che si snodano dal capoluogo, autentico scrigno di tesori nel centro della pianura e attorniato dai laghi, sono molteplici e affascinanti.
Mantova è una delle città più ricche di fascino, arte e storia dell’Italia settentrionale, patrimonio Unesco dal 2008, assieme a Sabbioneta.
Dominata dalla dinastia dei Gonzaga che ne fecero una città-corte di grandissimo splendore conserva nel centro storico le testimonianze di quegli anni. 
Il Palazzo Ducale è una vera città-palazzo con le sue 500 sale, cortili, giardini. Si prosegue con il Palazzo del Capitano che si affaccia su piazza Sordello, centro della città con la vicina piazza delle Erbe che si raggiunge passando sotto i caratteristici portici.
 Di li il palazzo della Ragione e l’attiguo Palazzo del Podestà, il più antico edificio pubblico di età medioevale con accanto la Torre dell’Orologio. Il famoso Duomo racchiude in sé tutti gli stili architettonici: dal romanico campanile al neoclassico della facciata mentre la basilica di S. Andrea progettata da Leon Battista Alberti custodisce, fra l’altro, la tomba di Andrea Mantenga. Nella zona orientale della città e immerso nel verde, merita una visita Palazzo Te, grandiosa e preziosa villa considerata l’opera più celebre dell’architetto Giulio Romano ove è possibile ammirare opere di straordinaria bellezza.
Una visita a Mantova non sarebbe completa senza un tour a Sabbioneta, la città voluta e realizzata secondo i dettami di Vespasiano Gonzaga che aspirava a lasciare come eredità culturale una città “ideale”. 
Circondata dalle fortificazioni cinquecentesche, Sabbioneta ha tra i maggiori punti di interesse le porte di accesso Imperiale e della Vittoria, la galleria degli Antichi in piazza d’Armi, il teatro Olimpico progettato da Vincenzo Scamozzi e decorato con affreschi di Paolo Veronese, ma anche la chiesa di Santa Maria Assunta, il palazzo Ducale e il palazzo Giardino. 
Un itinerario alla ricerca delle chiese più belle della provincia porta alla Cattedrale gotica di Asola, ma anche a Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, città romana e patria dello storico Cornelio Nepote, Cavriana, Pieve di Coriano, Medole,dove si conserva una pala del Tiziano, San Benedetto Po, con l’abbazia ricostruita da Giulio Romano. Revere conserva i resti della residenza dei Gonzaga, come pure Castel Goffredo. A Marmirolo da vedere il casino di caccia del Bosco della Fontana. Infine, una curiosità per i più piccoli è il museo del giocattolo a Canneto sull’Oglio, considerato il paese dei balocchi.  Il museo sito in un palazzo dell’ 800 espone oltre 1000 pezzi tra bambole,giochi e quant’altro, raccolti dall’800 ai giorni nostri.

Parma

La sua posizione geografica, la sua storia e la tradizione gastronomica hanno reso la provincia di Parma un luogo simbolo dell’Italia.  Situata nell’Italia settentrionale, questa provincia dell'Emilia Romagna si estende tra il fiume Po a Nord, che la separa dalla Lombardia, e l’Appennino che la divide dalla Toscana.  E’ una terra composta in prevalenza da colline e montagne, ma la pianura offre, con la Bassa Parmense, che segue il corso del fiume Po, un paesaggio suggestivo. Un paesaggio costellato di borghi, castelli e antiche chiese che rimane affascinante anche quando è avvolto dalla nebbia.  Nella provincia di Parma si trovano anche numerosi laghi, tra questi c'è il lago Santo Parmense è il più grande lago naturale dell’Appennino emiliano romagnolo. L’Appennino Parmense offre ai visitatori una natura incontaminata in un paesaggio che merita di essere visitato anche attraverso la rete di sentieri che sono stati creati.  Oltre alla natura, Parma ci offre anche tanta storia e arte. Nomi come Antelami, Correggio, Parmigianino, Verdi, Toscanini hanno lasciato il segno della loro presenza in una città che può essere considerata un piccolo gioiello di grazia e raffinatezza.
Il nucleo storico di Parma si sviluppa intorno a quello che può essere considerato il suo centro religioso formato dal Duomo, il Battistero ed il Palazzo Vescovile. 
Il Duomo che si affaccia sull’omonima piazza, è una delle più vive espressioni del romanico padano, anche se nel corso dei secoli ha subito diversi interventi. Presenta un campanile del ‘200 e all’interno sono presenti celebri capolavori, tra cui la cupola affrescata da Correggio. 
Il Battistero è un edificio ottagonale costruito con blocchi di marmo rosa e insieme al  Palazzo Vescovile, originario del XI secolo, creano un suggestivo angolo medioevale. 
Affreschi del Parmigianino nelle cappelle e la cupola affrescata da Correggio sono elementi distintivi della Chiesa di San Giovanni Evangelista. 
E’ possibile ammirare altre opere di Parmigianino nella Chiesa della Madonna della Steccata e di Correggio nella Camera di San Paolo del Monastero delle Benedettine.  A breve distanza da quest’ultima, si erge il Palazzo della Pilotta, un complesso imponente fatto costruire dalla famiglia Farnese che ospita la Biblioteca, il Teatro Farnese, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Bodoniano e la Galleria Nazionale.
All'interno della Galleria Nazionale sono esposte opere di Correggio, Parmigianino, Beato Angelico, Leonardo da Vinci, Tiepolo, Canova, e molti altri.  Poco più in là, il Teatro Regio, tempio della musica,  tra i più illustri d’Italia.  Attraversato Ponte G. Verdi sotto il quale scorre il Torrente Parma, si arriva al Palazzo Ducale, circondato da una vasta area verde, raro esempio di parco principesco. 
Il Palazzo mantiene ancora il corpo centrale originario del ‘500 e al suo interno sono conservati cicli di affreschi di mirabile bellezza.  Uscendo dalla città, l’intera provincia parmense è disseminata di numerosi castelli e rocche che, dalle pendici dell’Appennino, si spingono sino alla “bassa” del Po e proiettano ogni visitatore in un mondo magico, fatto di dame, cavalieri e antichi manieri, considerati tra i più belli e meglio conservati d’Italia. Si parte dalla Fortezza di Bardi, che dalle rosse rocce appenniniche spicca in tutto il suo splendore; scendendo verso valle ci si imbatte prima nel Castello di Compiano, con annesso borgo, poi nel Castello di Felino e così via, sino a giungere, nella “bassa parmense”, alla Reggia di Colorno, dimora dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia d’Austria. 
Qui, oltre a rimanere affascinati dalla monumentalità della regia, non si può non rimanere affascinati dai favolosi paesaggi che il fiume Po disegna incontrando la pianura. 
L’intera provincia è, infatti, da sempre legata alla vita e alla presenza di questo fiume, eterno punto di riferimento. 
Tra i comuni della pianura presenti tra Parma e Piacenza, segnaliamo  Fontevivo con l’imponente Abbazia Cistercense del dodicesimo secolo, Fontanellato, con la Rocca Sanvitale e un ciclo di affreschi del Parmigianino,  Fidenza, con la preziosa Cattedrale di San Donnino, uno degli esempi più importanti di romanico emiliano. 
Tra queste colline, è d’obbligo una visita al castello di Torrechiara nel comune di Langhirano, costruito nel XV secolo.
 
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