Partenza: Caserta - Formia - Cassino - Frosinone - Roma
Prezzo per persona: 550,00 €
Suppl. Singola: 80,00 €
Info generiche
Documento ingresso: Carta di identità valida per l'espatrio o passaporto in corso di validità
Lingua ufficiale: tedesco in Svizzera
Moneta: Franco svizzero (CHF) in Svizzera
Completamente immerso nella natura, il cosiddetto “Trenino Rosso” parte da Tirano fino a giungere a St. Moritz. Durante questo suggestivo viaggio in treno, il viaggiatore potrà ammirare laghi, ruscelli, animali di varie specie e paesaggi alpini meravigliosi.
Che sia d'estate con la fitta vegetazione verde intenso e il cielo azzurro, d'autunno con l'imperdibile spettacolo del foliage oppure in inverno immersi in una suggestiva neve scintillante, questo percorso sarà una magia dal sapore d'altri tempi che fa sognare ad occhi aperti!
* Partenze da: Caserta (Caserta Nord) ore 05.30, Formia (Molo Vespucci) ore 06.30, Cassino (area Varlese) ore 07.10, Frosinone (bar Canarino) ore 08:00, Roma (Uscito Metro Anagnina) ore 09.15
Informazioni per il viaggiatore
- E’ di rilevante importanza cogliere la differenza tra accompagnatore e guida turistica locale. L’accompagnatore, in linea generale, segue ed assiste il gruppo dall’inizio al termine del tour organizzato. Si adopera affinchè il tour si svolga regolarmente e si assicura che tutti i servizi acquistati dal cliente siano erogati, gestendo gli orari degli appuntamenti programmati e svolgendo le mansioni amministrative e burocratiche in loco, oltre ad essere il punto di riferimento per tutto il gruppo. Nello specifico, le visite previste da programma sono affidate alla competenza di guide turistiche locali autorizzate e parlanti italiano, che forniscono informazioni storico-culturali sul paese che si sta visitando.
- Per motivi organizzativi, è possibile che l'ordine degli ingressi, delle visite guidate e delle escursioni in programma possa subire modifiche senza preavviso, non gravando sul regolare svolgimento del tour.
- La categoria degli hotel scelta per i nostri tour è 3 stelle sia per le destinazioni nazionali che per quelle internazionali.
E’ da considerare che gli hotel (più frequentemente nei Paesi esteri) non sono sempre dotati di ristorante interno, per cui i pasti serali potrebbero essere consumati in ristoranti convenzionati con gli stessi.
- Per le destinazioni internazionali, non sono da sottovalutare usi e costumi. Infatti, date le notevoli differenze tra Paese e Paese, ogni viaggio richiede capacità di adattamento alle diversità, tra le quali, in primis, è da segnalare la ristorazione, che molto si distacca da quella italiana.
- Si prega il gentile viaggiatore di segnalare al momento della prenotazione intolleranze, allergie alimentari o celiachia.
Qualora questi particolari regimi alimentari fossero segnalati a pochi giorni dalla partenza o il giorno stesso, non si potrà garantire che hotels e ristoranti siano in grado di soddisfare tali esigenze.
- I tour prevedono quasi esclusivamente visite guidate a piedi in centri storici, musei e siti archeologici, ragion per cui si consiglia di valutare con attenzione gli itinerari prima di effettuare la prenotazione e di considerare che siano affrontabili fisicamente in base alle proprie esigenze.
- In base al Regolamento Europeo 561/2006, in vigore dal mese di Aprile 2007, gli autisti devono necessariamente osservare 9 ore di riposo durante la notte per 3 giorni settimanali e 12 ore di riposo durante la notte per altri 3 giorni settimanali.
Nel caso in cui si voglia ulteriormente approfondire la visita delle città oltre l’orario di visita previsto da programma, si potrà farlo liberamente utilizzando mezzi pubblici e/o taxi.
- In tutti i programmi, per ogni punto di carico è abbinato il relativo orario di partenza, da considerarsi come indicativo e soggetto a modifiche.
Nello specifico, la conferma definitiva della partenza, il relativo orario ed il riferimento telefonico dell’accompagnatore DLT Viaggi, saranno forniti telefonicamente da un operatore, che contatterà il nostro viaggiatore diversi giorni prima della partenza per le ultime informazioni utili.
Il Trenino Rosso del Bernina è un'esperienza di viaggio unica che ti permetterà di scoprire alcuni dei paesaggi più spettacolari d'Italia e Svizzera. In questo viaggio di gruppo emozionale avrai l'opportunità di attraversare la bellezza mozzafiato dei monti delle Alpi, godendo di panorami unici e scoprendo i tesori nascosti di questa zona.
Il tour inizia con un viaggio in treno da Tirano a St. Moritz, attraversando il Passo Bernina, uno dei passi ferroviari più belli al mondo, dove potrai ammirare le viste panoramiche sui monti delle Alpi, tra cui il Pizzo Bernina. Durante il viaggio potrai godere anche delle viste su Livigno, una delle località turistiche più famose dell'Alta Engadina.
Il tour include anche la visita al Lago di Como, famoso per la sua bellezza naturale e per le sue città storiche come Bellagio e Varenna. Inoltre, avrete la possibilità di visitare il Parco Sigurtà, uno dei parchi più belli d'Italia, con i suoi giardini, laghi e fontane.
Il trenino rosso del Bernina parte da Tirano a 429 metri sul livello del mare e con un percorso di circa 60 km attraversa tutte le fasce vegetazionali delle Alpi. Arriva ai 2253 metri del passo del Bernina (fermata Ospizio Bernina) per scendere in modo più graduale e dolce ai circa 1800 metri di St. Moritz. E' l'unico treno d'Europa che scala la montagna a ruota libera senza cremagliera, a scartamento ridotto. E' entrato a far parte del patrimonio mondiale dell'Unesco nel 2008.Il percorso è vario, le soste, le visite e le passeggiate che si possono fare sono molteplici e variano a seconda della stagione, dell'innevamento, delle condizioni fisiche di ciascuno di noi e del tempo a disposizione. Decidere "a tavolino" non è semplice. Forse la cosa migliore è venire con noi in andata da Tirano a St Moritz. Ti indicheremo le soste, ti daremo i tempi di percorrenza e le indicazioni. Di seguito le tappe principali:Lasciata la stazione di Tirano e dopo essere passato a fianco dell'elegante santuario della Madonna di Tirano, il trenino rosso si addentra nella Valle di Poschiavo in territorio svizzero. E' questo il tratto più ripido che permette al trenino di superare il dislivello di oltre 1800 metri per arrivare al passo del Bernina.Dopo pochi km dalla partenza, in territorio svizzero, il trenino supera il famoso viadotto di Brusio, simbolo della tratta ferroviaria. Il viadotto elicoidale, un vero gioiello architettonico e ingegneristico, è stato realizzato per permettere al treno di superare il dislivello, allungandone il percorso, unica alternativa possibile alla cremagliera. Il trenino rosso del Bernina riesce infatti a scalare la montagna senza alcun utilizzo di cremagliera (ruota dentata) e raggiunge la pendenza del 7% (ogni 100 metri riesce a superare un dislivello di 7 metri in altitudine).Superato il primo tratto della valle si incontra il lago di Poschiavo a quasi 1000 metri sul livello del mare. La valle si allarga e in lontananza, a destra dei contrafforti del gruppo del Bernina, si vede il passo omonimo, punto sommitale del percorso. (La fermata di Miralago o quella successiva di Le Prese permettono una bella passeggiata attorno al lago)Superato il lago il trenino attraversa una vasta prateria prima di arrivare a Poschiavo, bel borgo da cui il nome della vallata, a circa 1000 metri sul livello del Da Poschiavo il trenino si inerpica sulla pendice della montagna seguendo un percorso diverso da quello della strada e permettendo una vista sulla Valposchiavo e giù, fino alla Valtellina, davvero mozzafiato. Il trenino per guadagnare quota entra in vari tornanti permettendo di apprezzare il panorama sia da destra che da sinistra. Passa attraverso i maggenghi ben curati della valle e nei boschi a prevalenza di abete rosso.Raggiunta quota di circa 1700 metri sul livello del mare il trenino arriva a Cavaglia, un'amena conca per passeggiate e per la visita al parco delle marmitte dei Giganti. Link La tappa successiva, dopo che il bosco di abete rosso ha lasciato il posto al bosco di larici, è Alp Grum a 2091 metri. La vista sul ghiacciaio del Palù, della valle di Poschiavo fino alle cime valtellinesi, la possibilità di fare passeggiate per raggiungere alcuni rifugi non lontani o per sostare nel ristoro della stazione, fa di questa tappa una tra le più significative dell'intero percorso.Lasciata Alp Grum il trenino supera il limite del bosco e tra i pascoli di alta montagna arriva al passo del Bernina, e costeggia un lago artificiale detto lago Bianco. Il colore lattigginoso dell'acqua è dovuta alla "farina glaciale" del ghiacchiaio del Cambrena appena sopra. Prima di iniziare la discesa un cartello indica il punto di spartiacque tre il mare Mediterraneo e il mar Nero.Dopo lo sbarramento del lago Bianco la discesa diventa dolce tra i pascoli di montagna. Il lago Nero e il lago Piccolo che subito si incontrano sono due laghetti naturali alpini alimentati da ruscelli e non da acqua di ghiacciaio come avviene per il lago Bianco. Da qui il differente colore e la differente trasparenza dell'acqua.Dopo aver lasciato la partenza delle due funivie Lagalb e Diavolezza il trenino rosso abbassandosi di quota e con un ampio tornante arriva in prossimità del maestoso gruppo del Bernina, la cui cima principale, il pizzo Bernina raggiunge i 4049 metri sul livello del mare. I ghiacchiai che rivestono il gruppo montuoso terminano con la lingua glaciale di Morteratsch il cui impressionante ritiro nell'ultimo secolo è ben visibile dalla morena glaciale sulla pendice della montagna.La fermata di Morteratsch è consigliata a chi vuole fare una semplice passeggiata di circa un'ora fino alla base del ghiacciaio, nel cuore del gruppo del Bernina. Interessanti i pannelli indicatori del ritiro del ghiacchiaio.Il trenino attraversa bei boschi a prevalenza di pino cembro per arrivare a Pontresina, allo sbocco della val Roseg, ideale per passeggiate (anche servizio di carrozze con cavalli. Link). Pontresina con St. Moritz è stata luogo di villeggiatura per la ricca clientela del tempo: gli imponenti e raffinati alberghi ne sono testimonianza.Dopo una sosta un po' più lunga del solito (a Pontresina c'è la coincidenza per i treni che vanno verso la Bassa Engadina o Coira e ritorno a Tirano) il trenino rosso è ormai arrivato a destinazione. A breve si incontra l'Engadina e dopo aver girato verso ovest, lasciata la caratteristica chiesetta di San Gian dai due campanili (di cui quello più grande senza tetto) il trenino arriva in stazione a St. Moritz a 1775 metri sul livello del mare.
Strutture nelle vicinanze
da Federica B. - 08/05/2023, alle 09:24
tutto il programma e' stato rispettato negli orari e nei luoghi con l'aggiunta della visita alla citta' di Bergamo. Complimenti all'accompagnatrice Caterina devo dire perfetta e all'autista Erasmo.
siamo stati un bel gruppo ed e' stata una bellissima gita. Graziel
da giuseppe i. - 07/05/2023, alle 19:04
da Stefano S. - 07/05/2023, alle 09:40
da ALESSANDRO G. - 08/01/2023, alle 08:35
da ROBERTO S. - 07/01/2023, alle 17:35
da LUCIANO C. - 07/01/2023, alle 16:44
da AURELIA C. - 07/01/2023, alle 14:43
da LUCA M. - 07/01/2023, alle 13:01
da barbara m. - 07/01/2023, alle 10:25
da Santo B. - 07/01/2023, alle 07:22
da LILIANA PAOLA L. - 12/09/2022, alle 17:17
da Antonella B. - 04/09/2022, alle 16:02
da Mariarosaria C. - 04/09/2022, alle 14:56
da Mara S. - 03/09/2022, alle 15:21
da Vito M. - 31/08/2022, alle 19:44
da Sergio M. - 29/08/2022, alle 14:24
da FABRIZIO D. - 26/08/2022, alle 15:41
Grazie di tutto
da Franco B. - 26/08/2022, alle 13:03
da Antonella R. - 26/08/2022, alle 08:52
Alla prossima
da Paola S. - 05/08/2022, alle 20:25