I lavori di ripristino del carattere marittimo del Mont-Saint-Michel, iniziati nel 2005 e conclusi nel 2015, vi offrono la possibilità di vedere questo luogo unico sotto una nuova luce. È l'inizio di una nuova pagina nella storia del Mont: se nulla fosse stato intrapreso, nel 2040 il Mont-Saint-Michel si sarebbe ritrovato circondato da prés salés (prati salati). La scelta di questo luogo da parte dei monaci del Medio Evo fu determinata dall'ambiente marittimo, essi si stabilirono in questo luogo preciso e costruirono quello che sarebbe diventato uno degli edifici più straordinari dell'architettura religiosa. Il vescovo d'Avranches, Aubert, avrebbe fondato un santuario nel 708 sul Mont-Tombe dopo tre apparizioni successive dell'arcangelo San Michele. Il momento culminante della visita è, senza alcun dubbio, la visita dell'abbazia che sovrasta l'immensità della baia. La baia del Mont-Saint-Michel è teatro delle più grandi maree d'Europa continentale. Venite a vedere le grandi maree e ammirate lo spettacolo che vi offre la natura! Alcuni giorni dell'anno si prestano maggiormente per osservare il fenomeno. Non appena il coefficiente di marea supera 110, il Mont ridiventa un'isola nel giro di poche ora. L’acqua ricopre il guado sommergibile e la rocca rimane senza accesso al continente.
Città corsara di fronte al mare, St. Malo è oggi una famosa località balneare. Circondato da bastioni, la città chiusa di Saint-Malo è stata splendidamente ricostruita in modo identico dopo la distruzione dell'80% nel mese di agosto del 1944. È un insieme meraviglioso che forma la città di St. Malo, con i suoi bastioni, il suo castello ei suoi splendidi edifici. Impareggiabile, la passeggiata dei bastioni offre una splendida vista sul mare, le spiagge di sabbia ai piedi dei bastioni, il forte National (opera di Vauban), il porto e gli edifici della città murata.
Per conoscere la storia di Saint-Malo, recarsi alla torre del castello che ospita il museo di storia della città e del paese di Malouin. I visitatori possono anche visitare il Grande Aquario di Saint-Malo, uno spazio dedicato al mondo marino.
Ogni quattro anni, Saint-Malo accoglie la partenza della rotta del Rhum, famosa regata transatlantica in solitario che collega Saint-Malo a Pointe-à-Pitre in Guadalupa.
Quimper
È l’antica capitale della regione storica della Cornouaille (Cornovaglia francese). I suoi abitanti si chiamano Quimpérois. Con le imponenti guglie gemella della sua cattedrale e la splendida posizione affacciata sul fiume Quimper è non solo il capoluogo del Finistère ma soprattutto il punto di riferimento per la cultura celtica, con il meraviglioso Festival de Cornouaille che si svolge durante la terz’ultima settimana di luglio. Festival interceltico con un programma più attento alle arti, con teatro e danza, culminante con una spettacolare parata.
Come la maggior parte delle vivaci cittadine di questa ragione, Quimper conserva quel fascino antico e suggestivo dato dalle vie acciottolate e contorte, dalle case a graticcio con le fenistre fiorite e la sensazione di essere tornati indietro nel tempo passeggiando nel centro storico pedonale, incastonato fra i fiumi Odet e Steir e con la presenza rassicurante del Mont Frugy. Le splendide guglie gemelle della cattedrale Saint-Corentin sono uno dei simboli della città: visitate con attenzione il magnifico portare e soprattutto la navata centrale stramente inclinata di 5 ° rispetto al coro, a rappresentare l’inclinazione della testa di Cristo sulla croce. Quimper è famosa per le sue ‘faienceries’, le maioliche, la cui storia si può seguire nel Musée de la Faience Jules Verlinque. Nel centro storico, scandito dalle casette colorate bretoni, svetta la Cattedrale gotica di St.Corentin con le sue belle vetrate. A Quimper si trovano due tra i musei più interessanti della Bretagna: il Muséè Departemental Breton, con i reperti archeologici del Finistère, dove si può approfondire la cultura bretone scoprendo tutto sulla civiltà celtica e sulla storia della città e il Musée des Beaux Arts con i disegni di Cocteau, Max Jacob, i dipinti della scuola di Pont Aven, tra cui Gauguin, e paesaggi bretoni. Mentre le prime tre settimane d’agosto sono dedicate all’esecuzione di musica classica francese. In solo mezz’ora si raggiunge Benodet, località balneare tra le più famose.
Concarneau
Concarneau (Bretone: Konk-Kerne) è un comune nel dipartimento del Finistère in Bretagna. Terzo comune del Finistère per la sua popolazione, Concarneau, è apprezzata meta turistica ed è considerata uno fra i più importanti porti pescherecci francesi. Vi si pratica in particolare la pesca del tonno. La città è stata costituita nel Medioevo dalla “Ville Close” che si trova alla foce del Moros. Questo riparo naturale ha portato allo sviluppo come settimo porto di pesca francese in termini di stazza sbarcati e grandi cantieri.
La sua posizione sulla costa e il suo patrimonio storico ne hanno fatto un leader per la destinazione turistica Bretone. La suggestiva Ville Close è la particolarità del luogo, piccola cittadella fortificata del XIV° secolo situata su un isolotto roccioso, conosciuta anche come ville fleurie per i fiori che che risaltano ovunque. Il suo passato costiero e di piazzaforte è evidenziato dai grandi bastioni del XIV secolo, completati da Vauban nel XVII secolo. Costruita su un isolotto lungo 350 m e largo 100 m è uno dei luoghi più visitati della Bretagna. In estate, è meglio andarci di mattina. Due piccoli ponti vi condurranno alle porte delle mura. Splendido il panorama in cima ai bastioni.
Rennes
Capoluogo della regione francese della Bretagna e Città d'Arte e di Storia, Rennes invita i visitatori ad ammirare i suoi tesori architettonici, che vanno dal periodo medievale a quello classico, passando per il Rinascimento. Passeggiando per la città vecchia, è possibile vedere un meraviglioso susseguirsi di case medievali e rinascimentali, oltre che maestosi edifici in stile classico. Il centro storico si presta alla passeggiata con le sue tipiche strade acciottolate, le piazze animate con caffè all'aperto, negozi e crêperie. Non lontano da Porta Mordelaises, traccia del XV secolo che all'epoca costituiva l'ingresso principale della città e vedeva passare i Duchi di Bretagna, si trova la cattedrale di Saint-Pierre, un edificio del XIX secolo che ospita ricche decorazioni. Da non perdere assolutamente: Champ-Jacquet e le sue vecchie case di legno con sponde particolarmente suggestive, ma anche Place de l'Hotel de Ville, Place du Parlement de Bretagne, Place de la République e il suo antico palazzo del Commercio, al posto delle corde e delle sale... Il Palazzo del Parlamento della Bretagna, accuratamente restaurato dopo l'incendio del 1994, e il municipio sono aperti al pubblico. Da vedere anche il giardino del Thabor, un bellissimo parco di 10 ettari con, fra le altre cose, un giardino botanico, un roseto e un giardino alla francese. Il Museo di Belle Arti ospita dipinti del periodo fra il XIV e il XX secolo, tra cui la famosa opera di Georges de La Tour, "Le Nouveau-né". Il museo di Bretagna, dedicato alla storia della regione, espone collezioni archeologiche, collezioni di monete, medaglie e fotografie, oggetti, mobili e utensili del territorio bretone. L'Ecomuseo della Regione di Rennes, situato a sud della città, illustra cinque secoli di storia della fattoria della Bintinais attraverso una mostra di manufatti e ambienti ricostruite. Un appuntamento da non perdere: il grande mercato che si svolge ogni sabato mattina su Places des Lices. Ai primi di luglio si svolge il festival dei Tombées de la Nuit, grande festa durante la quale gli spettacoli di attori, musicisti, giocolieri e acrobati invadono le strade della città.
da Maddalena C. - 12/07/2019 , alle 08:17