Assisi, nella provincia umbra di Perugia, è conosciuta come la città dove nacquero, vissero e morirono San Francesco e Santa Chiara, due importanti figure della storia religiosa italiana. Questa antica città-santuario è stata dominata da Etruschi, Romani e Longobardi ed ebbe una storia travagliata lungo tutto il Medioevo.Quello che è possibile visitare deriva quindi da questa storia di lotte e dominazioni, oltre che dall’importante passato religioso della città.
Assisi: Periodo Romano
Del periodo in cui Assisi ha subito la dominazione romana non ci è rimasto moltissimo, ma c’è comunque qualcosa da segnalare.
Primo fra tutti il Tempio di Minerva, che venne poi trasformato in chiesa cristiana, dedicata a Santa Maria e rimaneggiata in stile barocco nel XVII secolo. Di epoca romana rimane solo la facciata con le sue colonne corinzie, l’architrave e il frontone.
Da non dimenticare inoltre i resti del Foro, del Teatro e dell’Anfiteatro.
Assisi: Periodo Medievale
Decisamente più abbondanti invece i monumenti del periodo medievale, caratterizzato in particolare dalla storia di San Francesco. In particolare vi è il complesso francescano, iniziato nel 1228 da frate Elia e formato da due basiliche sovrapposte, dove poter visitare la tomba di San Francesco e ammirare gli affreschi di Giotto, Cimabue e Lorenzetti, e il Sacro Convento, con i suoi chiostri, la magnifica biblioteca e il Tesoro della Basilica. Nel complesso, e più precisamente nella cripta dei priori,si trova anche il Museo Civico, con opere datate dall’ottavo al sedicesimo secolo.Di questo periodo inoltre ci sono moltissime chiese importanti, come la Cattedrale di San Rufino, duomo della città nato su una terrazza romana forse foro della città (non ci sono notizie certe), la Basilica di santa Chiara, costruita in stile gotico dopo la morte della santa intorno all’antica chiesa di san Giorgio che aveva ospitato le vesti di san Francesco, e l’Oratorio dei Pellegrini, una chiesetta quadrata originariamente ostello dei pellegrini.Infine non si può tralasciare la Rocca Maggiore, sorta nel 1367 sopra una fortezza medievale utilizzata come residenza signorile durante il periodo feudale. E’ il punto più alto del centro storico della città e da qui si ha un panorama davvero mozzafiato di Assisi e di tutta la pianura sottostante.
Manifestazioni ed Eventi Assisi
Molti infine gli eventi e le manifestazioni interessanti della città di Assisi, quasi tutte di carattere religioso.
Da ricordare la funzione della Corda Pia durante la Quaresima, che rievoca sia la morte di Gesù che quella di San Francesco, a questa poi si devono aggiungere le diverse processioni sia notturne che diurne, in cui partecipano tutte le congregazioni cittadine.
Ovviamente sono tantissime le feste dedicate a san Francesco, denominate feste francescane, che sono distribuite durante tutto l’arco dell’anno e che rievocano le varie tappe della vita di san Francesco, solitamente con usi e costumi storici.
Ci sono anche alcune competizioni particolari, come la cronoscalata dei santuari e il palio dei Rioni con carri allegorici.
Nei dintorni di Assisi
Anche i dintorni di Assisi ci regalano monumenti da visitare, come il famosissimo Eremo delle Carceri, luogo dove San Francesco di ritirava per pregare, ma conosciuto in particolare perché fu qui che ebbe luogo la predica degli uccelli.C’è poi il Convento di San Damiano, in cui San Francesco sentì la “chiamata”: qui infatti un crocifisso lo chiamò e gli suggerì di lasciare tutto e cambiare la sua vita. Il Convento di San Damiano fu anche la culla del Cantico delle Creature, nato in poche settimane alla fine del 1224 e diventato un importantissimo esempio di letteratura volgare.Infine ci sono la chiesa di Santa Maria di Rivotorto e Santa Maria degli Angeli, dove santa Chiara divenne suora e san Francesco fondò il suo ordine e morì.
Spello sorge fra Assisi e Foligno, adagiata su uno sperone del Monte Subasio al di sopra di una fertile pianura irrigua. Fra le città della zona è quella che sicuramente annovera il maggior numero di testimonianze di epoca romana; la cinta muraria, poi fondamenta per quella medioevale, i resti del teatro, dell' anfiteatro, delle terme e le splendide Porta Consolare, Porta Urbica e Porta Venere di epoca augustea. Salendo verso l' alto si raggiunge la chiesa, costruita fra il XII e il XIII secolo, di Santa Maria Maggiore la quale benché mostri una bella facciata rifatta con materiali antichi nel 1644 contemporaneamente ad una modifica dell'impianto architettonico, ha al suo interno il più grande tesoro.E' infatti qui la splendida Cappella Baglioni, sul lato sinistro della navata, dipinta dal Pinturicchio con le immagini dell' Annunciazione, della Natività e della Disputa al Tempio, oltre ad altri affreschi dello stesso autore nelle cappelle della crociera e del Perugino sui pilastri di accesso al presbiterio. Non lontano possiamo visitare la chiesa duecentesca di S. Andrea che ospita la tavola Madonna e Santi del Pinturicchio. Non bisogna dimenticare il palazzo comunale in Piazza della Repubblica con un bel portico ogivale e la chiesa di S. Lorenzo con resti dell' antico edificio del XII secolo. Dai ruderi della rocca trecentesca, situata sulla sommità del colle, si domina la valle del Topino e i colli tutt' intorno. Appena fuori dell' abitato sorgono la chiesa romanica di S. Claudio e la Chiesa Tonda eretta nel periodo rinascimentale a croce greca e con cupola ottagonale
Spoleto, pur mostrando anche nel tessuto urbanistico evidenti influssi di epoca romana, mantiene sostanzialmente intatto un aspetto antico - medioevale, dovuto al periodo in cui fu prima fiorente Ducato longobardo, e poi importante centro dello Stato pontificio.Alle più antiche origini di Spoleto appartengono l'arco di Druso del 23 d.C. (presso la chiesa romanica di Sant'Ansano), il Teatro romano, la cui costruzione si fa risalire ai primi anni dell' Impero, oltre alla basilica paleocrstiana del IV secolo di San Salvatore (a circa 1.2 km a nord). A poca distanza dalla duecentesca chiesa di S. Gregorio Maggiore, caratterizzata dalla suggestiva zona absidale e dal presbiterio rialzato, si trovano ancora un Ponte Romano detto anche Sanguinario a tre arcate in blocchi di travertino e l'anfiteatro del II sec. d.C. Monumenti di epoca più recente ma di altrettanto fascino sono le chiese di San Domenico e di San Ponziano entrambe erette intorno al XII secolo. Di grande interesse è sicuramente la Basilica di San Pietro per gli straordinari bassorilievi che ne ornano la facciata duecentesca
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