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Vacanza al mare con bambini che non sanno nuotare

Ormai manca davvero pochissimo alle ferie e il caldo inizia a farsi sentire. Impossibile non progettare, quindi, i propri soggiorni estivi, magari immaginandosi già sdraiati su qualche meravigliosa spiaggia del nostro stivale. Le famiglie, però, possono trovarsi davanti un problema in caso di vacanza al mare con bambini che non sanno nuotare. Vuoi magari per la tenera età dei bambini, vuoi perché magari non hanno ancora avuto modo di imparare, ci si può trovare in questa situazione abbastanza spiacevole perché non permette di godersi totalmente l’esperienza. Come comportarsi allora? Ci sono alcune indicazioni che possono essere seguite per limitare i disagi e, perché no, per permettere magari al proprio bambino di sconfiggere questa paura. Prima di tutto è importante l’approccio psicologico. Non forzatelo e non fatelo sentire in colpa, magari facendo paragoni con altri bambini. Il rischio è quello di fagli vivere un trauma e acutizzare il suo rigetto. Al contrario, fategli capire che lo comprendete pur mostrandovi sempre sereni quando entrate in acqua e mentre nuotate. Un ottimo modo è quello di farlo giocare. Partendo dai castelli o alle buche sul bagnasciuga, passando per i primi contatti con l’acqua magari per riempire il secchiello, il piccolo potrà gradualmente familiarizzare con il mare in maniera divertente e naturale. Ovviamente via libera a braccioli, salvagente e tavolette: utilizzate questi strumenti per aiutarlo a fare le prime ‘nuotate in sicurezza’, stategli vicini divertendovi con lui, in questo modo prenderà tutto come un gioco. Se il bambino è d’accordo potrete poi iscriverlo a scuola nuoto, sia durante i mesi invernali che in quelli estivi, dove ci sono corsi appositi. Proponeteglielo, ma non forzatelo mai, e specialmente nel primo periodo cercate di chiedergli come vanno le lezioni, per capire come si sente realmente in quelle ore. Ovviamente, se andate in vacanza al mare con bambini che non sanno nuotare fate attenzione alla destinazione: scegliete una località che offra spiagge con fondali bassi e magari con strutture che abbiano spazi e attività dedicate ai più piccolini.

DLT Viaggi ,22 giugno 2016

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