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Le piste più difficili del Trentino Alto Adige

All’interno del nostro magazine vi abbiamo più volte parlato delle vacanze sulla neve, cercando di affrontare e risolvere i dubbi più comuni. Ci siamo soffermati sulle necessità di persone alla prima esperienza, consigliando cosa mettere in valigia, come coinvolgere i bambini o quali piste scegliere per imparare a sciare. Oggi, invece, vogliamo parlare a tutti i grandi amanti dello sci, a persone che praticano questo sport da anni o anche a semplici curiosi che hanno sempre sete di sapere. Vi siete mai chiesti quali sono le piste più difficili del Trentino Alto Adige? Le nere più proibitive di una delle regioni con le migliori località sciistiche italiane? Bene, vi rispondiamo noi. Partiamo dalla nera Piculin a Plan de Corones, una delle più ripide del mondo con il 72% di pendenza seguita dalla Holzriese dell’Alta Pusteria con il 71%. Tra le piste più difficili di Coppa Del Mondo troviamo la famosa Saslong, nel cuore della Val Gardena (dove troviamo anche la nera CIR, che non potevamo non citare) e la celebre Grand Risa in Alta Badia con partenza a 2077 metri. La 3-Tre di Madonna di Campiglio oltre che per la sua difficoltà è famosa per essere illuminata e aver ospitato le tre discipline di Coppa del Mondo ma segnaliamo, sempre a Madonna di Campiglio, anche la Spinale Direttissima. Se volete sfidare l’adrenalina vi consigliamo ancora la pista nera Sylvester di Plan de Corones, la Pista Tulot a Pinzolo e la Ciampac di Canazei. Questa è solo una piccola, e non esaustiva, selezione delle piste più difficili del Trentino Alto Adige. Questa splendida regione offre infatti tante soluzioni per sciatori di tutti i livelli, dai principianti che si apprestano alla prima esperienza sugli sci agli esperti che amano divertirsi con una sana iniezione di adrenalina.
E voi a quale categoria di sciatori appartenete?

DLT Viaggi ,06 febbraio 2016

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