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CALA GRECA BEACH RESORT

DLT Club

Calabria - Isola di Capo Rizzuto (KR)

Al momento CALA GRECA BEACH RESORT non presenta offerte disponibili

Strutture nelle vicinanze

Struttura

 Adagiata sullo splendido mare della baia di Capo Piccolo da oltre vent'anni, la struttura completamente rinnovata, si presenta come uno dei Resort più rinomati della zona

Distanza dal mare

La struttura sorge direttamente sulla spiaggia sabbiosa convenzionata

Camere

Modernamente arredate le camere dispongono di: aria condizionata, telefono, servizi privati con doccia, minibar, asciugacapelli, cassaforte

Servizi

Reception (dalle ore 7.30 alle ore 23.00 con portiere di notte), servizio facchinaggio, ristorante, sala tv, bar, bar in piscina, giardino, sala congressi, parcheggio, animazione, area giochi, piscina scoperta, piscina per bambini, servizio spiaggia, campi da tennis, ping-pong, biliardo, solarium, maneggio, diving, windsurf

Amici degli animali

Ammessi di piccola taglia previa segnalazione al momento della prenotazione. Previsto un supplemento di 35€ da pagare in loco

Condizioni

Check in: dalle ore 17.00 in poi
 
Check out: entro le ore 10.00

Capo Piccolo e dintorni

ISOLA DI CAPO RIZZUTO
 
Isola di Capo Rizzuto è una splendida cittadina a vocazione turistica ed agricola, anticamente circondata da mura di cinta. Essa domina su una grande pianura e la sua superficie presenta una singolare morfologia, caratterizzata da ripiani a quote diverse e tutte degradanti verso il Mar Jonio. Ancora oggi ci si chiede come mai la cittadina di Isola di Capo Rizzuto abbia una tale denominazione. Generalmente nel ricercare le origini di un qualsiasi paese o città si ricade ineluttabilmente nella leggenda o addirittura nel mito. Ciò è il caso della nostra cittadina. 
Fra le ipotesi quella più appropriata dai ricercatori è che fanno derivare il nome dell’Isola dal fatto che “Insula” godeva del diritto d’asilo, dalla volgarizzazione del temine Asylos (protezione, riparo) come era chiamato questo sito. Dunque la prima citazione della città di Isola la troviamo al secolo nono nell’elenco delle sedi vescovili di rito greco e subalterni a Costantinopoli. Già sotto il papato di Leone VI (886- 912) la troviamo sotto il nome di Aisylorum come una della quattro sedi vescovili (soppresse poi nel 1818) suffraganee della Metropolitana Siberene (Santa Severina). Nel 1172 si chiamò Asila e successivamente, durante il passaggio dalla lingua greca a quella latina, si passò al nome di  Isula. Più tardi i Normanni l’assegnarono a Crotone e così si chiamò Insula Cutroni. Soltanto nel 1863 prenderà l’attuale denominazione. La storia di questa terra è abbastanza complessa ed anche impressionante se si pensa alla sua soggezione ai turchi, alla malaria e alla miseria. E’ stata terra di tutti e di nessuno, passata da un feudatario all’altro, da una famiglia all’altra. Fu feudo e come tale oggetto di scambio: nel 1264 passò ai Ruffo per i servizi resi contro gli Svevi. Poi fu ereditato da Enrichetta Ruffo che lo portò in dote nel matrimonio con Centelles ma questi fu sconfitto da Alfonso d’Aragona che poi destinò al Regio Demanio. Quindi nel 1483 il re Ferdinando I d’Aragona concesse il feudo di Isola a Giovanni de Pou e dal 1495 passò ai Ricca fino ai Caracciolo. Dal 1806 divenne possedimento di Alfonso Barracco, ultimo feudatario. E poi è storia dei nostri giorni: tanti anni di angheria e miseria, la Riforma Agraria, l’assegnazione delle terre, la ripresa dell’agricoltura, l’abbandono verso l’industria del nord ed oggi lo sviluppo turistico con la preziosità del suo mare, delle sue coste, della Riserva Marina e quindi tanti complessi turistici anche di livello internazionale.L'area marina di Capo Rizzuto è una delle aree protette più affascinanti di tutto il mediterraneo, la cui bellezza è di rivelazione immediata: l'occhio distingue dapprima i toni autentici e cangianti del cielo e del mare, quindi gli scogli, l'argilla, la sabbia da cui sembrano esalare i profumi di un tempo e i significati del passato. Il breve tratto di costa, splendido e fragile, offre innumerevoli percorsi sopra e sotto il mare.Fra tanti luoghi da visitare vi è la Chiesa Matrice (Duomo), la Chiesa di S. Marco e il Palazzo Vescovile, sede dei vari vescovi. Fra di essi possiamo ricordare San Luca di Malicuccà, primo vescovo di Isola, Annibale Caracciolo, Francesco Marino, Giuseppe Lancellotti e Michelangelo Monticelli. Isola di Capo Rizzuto ha un territorio molto esteso e comprende innumerevoli siti turistici fra i quali Le Castella, Capo Rizzuto, Marinella, Le Cannella. Punta di diamante non solo a livello provinciale è certamente la frazione di Le Castella le cui origini si perdono in un intreccio tra mitologia e storia. Si può visitare il famoso ed affascinante Castello Aragonese, diviso dalla terraferma da un filo di terra. Costruito da Andrea Caraffa per le continue incursioni saracinesche, il maniero cinquecentesco rimane tutt’oggi un’affascinante luogo da visitare. A Le Castella si trova anche il busto di Uccialì, di origine castellese, Re di Tripoli, di Tunisi e di Algeri. Il suo vero nome era Giovanni Dionigi Galeni, comandante della flotta imperiale di Costantinopoli. Corsaro, conosciuto sotto vari nomi (Uccialì, Luccialì, Occhialì), storpiature del vero nome arabo “Uluch Alì” (nome musulmano che si trova scritto anche in altri modi: Uluc Alì, Uluj Alì, Ulug Alì, Ulugh Alì, ovvero “Alì il Rinnegato”), nato intorno al 1507 a Le Castella (frazione di Isola di Capo Rizzuto), fu preso prigioniero da corsari ottomani in uno dei tanti loro saccheggi. Diventò in seguito di religione musulmana e ammiraglio del Sultano combattendo contro la flotta cristiana di Andrea Doria; si distinse in varie imprese marittime: la conquista di Tripoli (1551), la battaglia delle Gerbe (1560), l’assedio di Malta (1565), la battaglia di Lepanto (1571) (dove comandò l’ala sinistra della flotta ottomana), la presa della Goletta e di Tunisi (1574). Morì a Costantinopoli nel 1587, dopo aver fatto costruire a Topkhane una bella moschea nota con il suo nome. Le sue ossa riposano in un monumentale sarcofago nella Chiesa-Moschea di S. Sofia ad Istanbul.Altra realtà importante del comprensorio isolano è Capo Rizzuto. Conosciuta per la sua vocazione turistica, sono da visitare la Torre Vecchia e la Torre delle Guardie. Ma la sua importanza è strettamente legata al culto della Madonna Greca. L’esistenza del miracoloso quadro della Beata Vergine, venerata sotto il titolo di Madonna Greca, patrona di Isola di Capo Rizzuto, si presta a varie leggende, come il ritrovamento sulla spiaggia della stessa effige. Da visitare la famosa Chiesetta di Capo Rizzuto, riedificata sulle rovine di un antico tempietto pagano e il Santuario dedicato alla Madonna Greca. 
Voto medio:

da DOMENICO M. - 13/09/2016, alle 17:46
- 50 euro da pagare in loco per accesso alla spiaggia non di pertinenza mentre sui vostri dati viene venduta altra cosa;

- mare inquinato tanto da causare malessere gastrointestinale a noi tanto da rovinare 2/3 giorni di vacanza a testa e decine di villeggianti in struttura compresi;

- omertà e negazione della direzione sulle problematiche di cui al punto precedente con la presenza di ambulanza all' esterno della reception per prelievo villeggiante (bambino);

- camere obsolete con necessità di ristrutturazione;

- Mangiare e cortesia ottime da parte del personale di sala;

- animazione pronta e funzionale.



da corrado c. - 06/09/2016, alle 14:28
Siamo rimasti molto delusi dalla struttura....camere senza finestra con aria condizionata non regolabile che veniva accesa e spenta a piacimento della direzione. Inoltre metà villaggio, compresi noi, è stato colpito da virus intestinale....da quanto ho letto nelle recensioni passate è un problema che si verifica ogni anno. Infine pensavamo di essere più tutelati avendo prenotato tramite voi....invece nonostante le segnalazioni le problematiche non sono state risolte. Pensavamo inoltre che le strutture che proponete fossero da voi verificate....


da Carlo R. - 29/08/2016, alle 16:02
Spett.le DLT

scusate il ritardo con cui rispondo alla vs richiesta di commento, purtroppo ho anticipato il rientro da sabato 06/08 a giovedì 04/08, mio padre, lasciato in condizioni apparentemente stabili, si è aggravato ed è venuto a mancare la notte tra Domenica e Lunedì.

Il Giudizio del Cala Greca va necessariamente reso in virtù dei servizi offerti

• Accoglienza: discreta, eccezion fatta per la signora che ci ha ricevuti, non conosce la parola umiltà, pecca troppo di presunzione e saccente è il giusto termine da attribuirgli;

• camera: buona nel complesso;

• piscine: discrete e sufficientemente mantenute;

• Ristorazione: discreta, potrebbero fare qualcosa in più;

• Camerieri: cordialissimi

• Animazione: buona/discreta;

• pulizia e cura del verde: buona/discreta;

• mare: pietosa la caletta del villaggio, buona la spiaggia e i servizi del lido a pagamento (5 o 10 € per ½ o giornata intera), scadente la qualità dell’acqua dovuta alla presenza di un canale agricolo che scaricava a mare acqua verdognola poco a monte del lido. un giorno che ci siamo spostati sull’altro versante del canale a circa 2 km in prossimità della località Le Castella, acqua spettacolare;

• Rapporto qualità/prezzo: buono e proporzionato ai limiti e carenze giudizi sopra evidenziati;

• NOTA DOLENTE: dissenteria che ha coinvolto la maggior parte dei presenti, con la Direzione del villaggio che cela il problema negando l’evidenza. Personalmente non so se attribuire la causa alla ristorazione, alla presenza del canale subito a monte del lido convenzionato col Cala Greca o all’acqua “potabile”!!! Un dottore presente in un altro lido limitrofo al ns attribuiva la causa proprio all’acqua potabile, usata per doccia, lavare i denti ed in cucina … . Giovedì mattina mi sn preso la briga di consultare altre persone sia di villaggi vicini che di persone che alloggiavano in strutture private, il responso è che quasi tt sono affetti da dissenteria. In compenso le farmacie locali sono fornitissime per la cura specifica.

Prendendola con filosofia e cercando il lato positivo, è stata l’unica volta che sono riuscito a dimagrire 2 kg in vacanza!!!

A voi il giudizio ...

Carlo Recine, soggiorno al Cala Greca Beach Resort dal 30/07 al 06/08 - 5 pax



da CRISTINA A. - 25/08/2016, alle 09:05
In complesso è stata una bella vacanza anche se abbiamo avuto un inconveniente del mare non balneabile per 3 giorni. la struttura pulita ed efficiente ristorante idem, considerando che siamo in Calabria, e il rapporto qualità prezzo buono. animazione fantastica. l'unico problema è sempre questo fantomatico virus che gira nella zona... vengono colpiti tutti nella struttura e nelle strutture vicine... io solo per questo virus non so se ci tornerei...


da FRANCESCA F. - 12/08/2016, alle 22:34
stupendo villaggio,da mangiare ottimo,complimenti agli animatori sono stati fantastici.passata una bellissima settimana


da Pietro D. - 21/07/2016, alle 07:09
La struttura è molto ben organizzata, il personale è numeroso e sempre disponibile, ed è adatta sicuramente per le famiglie. Sono soddisfatto della scelta.


da antonio l. - 04/09/2015, alle 14:15
buongiorno,

e' un vero piacere sapere che vi interessiate....e' stata una settimana ad dir poco catastrofica.....il nostro gruppo composto da 13 persone, dopo alcuni giorni di soggiorno e' iniziato il calvario, a turno tutti siamo stati presi da un virus intestinale (febbre, dissenteria, vomito) (come gran parte degli ospiti del villaggio) costringendoci a trascorrere gran parte della vacanza in camera. Segnalero' il Villaggio come uno dei peggiori dove trascorrere le vacanze.

Complimenti veramente per l'attenzione riservata ad ospiti che hanno pagato bei soldoni per soggiornanrvi.

saluti.


da MASSIMILIANO P. - 04/09/2015, alle 08:48
Villaggio ha due grosse pecche , la spiaggia e'a pagamento perche quella proposta e'invivibile e l altra che piu di mezzo villaggio ha avuto l influenza intestinale .io non ci tornero.


da simona d. - 28/08/2015, alle 10:14
VeLa unica cosa positiva sono i ragazzi dei vari servizi,sala ristorante tutti uno in particolare il sig massimo ,Antonio e i ragazzi del bar ,Giuseppe bus navetta. La struttura ha bisogno di una santa e sana ristrutturazione acqua delle docce puzzolente caletta abbandonata ,e poi arrivare sul posto e pagare il servizio spiaggia e stato un vero colpo ...non mi era mai capitato di pagare servizio spiaggia....in tutte le strutture ....dove sono stato ospite....non lo suggerisco a nessuno di andarci..


da Carmine S. - 21/08/2015, alle 07:16
Vacanza bellissima, struttura molto accogliente ed organizzata, ristorazione Super.


da Lucia P. - 07/08/2015, alle 07:24
Per niente contenta xke abbiamo dovuto pagare in + il servizio spiaggia ke era compreso nel prezzo poi il condizionatore no funzionava,mancava spesso la corrente, il ristorante il mangiare sempre le stesse cose infine il personale della reception poche disponibile e anche presuntuoso .se devo raccomandare questo resort se si puo chiamare cosi no lo farei mi dispiace tanto.


da GIACOMO R. - 06/07/2015, alle 11:14
ottima struttura soprattutto per le esigenze di nostra figlia celiaca..torneremo

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