Logo

Struttura o località o descrizione:

Tipo Vacanza:

Regione:

Tipologia Camera:

Check-in:                     Check-out:
N° Adulti:                     N° Bambini:

Da:

A:

Andata:
Ritorno:
N° Adulti:
N° Bambini:

Newsletter

 

Giovedì 24 Agosto 2017

DLT Club

Campania - Pompei (NA)

Al momento Giovedì 24 Agosto 2017 non presenta offerte disponibili

Strutture nelle vicinanze

Pompei 

In provincia di Napoli, alle pendici del Vesuvio si estende Pompei su una superficie di 12 Kmq. con circa 26.000 abitanti. E’ una moderna realtà con le sue strutture turistiche, alberghi, campeggi, ristoranti, pizzerie, bar, pub e negozi vari. E’ una città cosmopolita, meta di un notevole flusso turistico dall’Italia e dall’estero. Molti di questi turisti che soggiornano in città non solo la visitano, ma la utilizzano anche come base per le loro escursioni, nelle tante e vicine località turistiche, facilmente raggiungibili sia con il proprio veicolo che con il trasporto pubblico. Nel recente passato, Pompei si è gemellata con le città di Latiano in Puglia, Kjongiu (Corea del Sud), Tarragona (Spagna) e Xi'an (Cina). Pompei si innalza al rango di città il 9 gennaio 2004. La caratteristica primaria che la rende unica al mondo, è quella di racchiudere sotto un unico nome due città.Quella antica, pagana, sepolta da circa sei metri di cenere e lapilli a seguito di un eruzione del Vesuvio, avvenuta nell’agosto del 79 d.C. ove molti furono i morti. Nel XVI secolo fu scoperta quasi per caso durante i lavori di costruzione di un acquedotto e a testimonianza di ciò è posta una lapide nei pressi di porta Nocera. Grazie ad una tecnica particolare ideata dall’architetto Fiorelli, oggi possiamo osservare le posizioni in cui perirono i pompeiani durante l’eruzione. Egli inventò un metodo per ottenere dei calchi, colando del gesso liquido nel vuoto lasciato dai corpi ormai dissolti; questi calchi, rappresentano una tragica testimonianza della catastrofe. Inoltre gli innumerevoli ritrovamenti di affreschi, vasellame, suppellettili e arnesi vari ci aiutano a comprendere gli usi e i costumi degli antichi pompeiani, ma solo una visita al sito archeologico ci potrà trasmettere emozioni straordinarie.La nuova Pompei, cristiana, è nata grazie all’opera del Beato Bartolo Longo. Avvocato di origine pugliese che nel 1872 ebbe l’incarico dalla contessa Marianna De Fusco di amministrare i suoi beni nella Valle di Pompei. L’apparizione della Madonna spinse Bartolo Longo a costruire, tra molte difficoltà e con pochi fondi, il Santuario, sviluppando intorno ad esso una città. Uno degli ostacoli che egli trovò fu quello posto da alcuni paesi limitrofi, restii nel cedere una porzione del proprio territorio affinché nascesse la nuova realtà “la nuova Pompei”. Purtroppo per il sopraggiungere della sua morte, il 5 ottobre 1926, Bartolo Longo non poté assistere alla nascita della nuova municipalità che avvenne il 29 marzo 1928, grazie all’interessamento di Fratello Adriano che ebbe il merito di continuare, con tenacia, il progetto intrapreso dal Beato.

Gli scavi di Pompei

Famosi a livello planetario, gli scavi di Pompei e di  Ercolano sono gli unici siti archeologici al mondo,  in grado di restituire al visitatore un centro abitato romano, la cui vita è rimasta ferma ad una lontana mattina del 79 d.C., epoca dalla quale il Vesuvio decise di cancellarlo dall'orbe terraqueo. La città deve il suo eccezionale stato di conservazione alle modalità con cui è stata sepolta. Tonnellate di ceneri, pomici e lapilli l'hanno coperta sotto uno strato di oltre 6 metri preservandola, nel contempo, dalla maggior parte delle offese del tempo. Gli stessi materiali piroclastici, cementandosi attorno ai corpi investiti, ne hanno conservato l'impronta, consentendo agli archeologi di restituirceli negli atteggiamenti assunti a seguito di brevi ma atroci agonie.Il centro romano che si visita oggi è in realtà "figlio" di un altro, più antico, fondato all'inizio del VI secolo a.C. dagli Osci, genti italiche cui si sovrapposero successivamente i Sanniti.La città italica ha lasciato moltissime tracce di se. Essa, infatti, inizialmente abitata solo nella zona dove attualmente si trova il foro, si estese successivamente assumendo l'impianto ad isolati rettangolari (insulae) ancora visibile. Anche molti edifici attualmente visitabili furono realizzati nel corso del II secolo a.C. prima che Pompei, in seguito alla guerra sociale che l'oppose a Roma, fosse conquistata da L. Cornelio Silla divenendo colonia romana (80 a.C.). Negli anni della colonia vi furono alcune importanti realizzazioni, quali le Terme del Foro e l'Anfiteatro. L'aspetto attuale fu comunque raggiunto nella prima età imperiale, epoca cui risalgono la Palestra Grande e gli edifici pubblici sul lato est del Foro. Quest'ultimo, circondato da un portico e dominato dal tempio di Giove, costituisce il cuore della città, il suo centro politico, amministrativo e commerciale. Al Foro si contrappone il quartiere dei teatri, cuore pulsante delle attività culturali e religiose pompeiane, realizzato nel II secolo a.C. Le attività "ludiche" furono collocate in gran parte all'estrema periferia dove è possibile visitare l'Anfiteatro e la Palestra Grande. Di grande interesse anche le terme pubbliche: quelle del "Foro" e quelle "Stabiane", caratterizzate dall'alternarsi d'ambienti a temperatura gradatamente crescente (frigidarium, tepidarium e calidarium).

Newsletter

DISCLAIMER
Le foto mostrate hanno un valore puramente illustrativo. Prezzi, disponibilità ed informazioni possono essere soggette a modifiche.
Daylight Tour di Robytour s.r.l. è responsabile per i contenuti delle inserzioni, per l’organizzazione, il coordinamento viaggio e per la gestione di eventuali reclami.

Informativa sulla Privacy   |   Utilizzo dei cookies

Robytour s.r.l.
Partita IVA 02286100595 SDI: KRRH6B9
Cap.Soc. 200.000,00 € interam. versato
Licenza n° 25-33794 del 19/05/2008 Rilasciata dalla Provincia di Latina

Sede Principale:
via Appia Lato Napoli 220
04023 - Formia - LT

oppure
oppure