HOTEL I MELOGRANI

L’Hotel I Melograni 4 stelle vi aspetta a Vieste, vicino al mare, a pochissima distanza dal centro del paese: solo una breve passeggiata sul lungomare.

Dopo una lunga giornata all’insegna del relax in piscina, dei giochi in acqua, delle attività sportive nella spiaggia privata, con soli 15 minuti circa a piedi potrete vivere l’emozione di esplorare le stradine di Vieste, per scoprire da vicino il fascino e la storia di questo antico borgo di pescatori.

Di Vieste vi colpirà soprattutto il bianco. Un bianco molto intenso, alla maniera di certi paesini della Grecia, con le case arroccate su un promontorio calcareo a picco sul mare. Per molti secoli qui arrivarono anche le minacce dei pirati saraceni, così ancora oggi non trovate strade dritte e regolari ma vie tortuose e strette, per nascondere chi fosse inseguito.

Vieste esisteva molto, molto prima del grande flusso turistico che la contraddistingue ai nostri giorni. Secondo quanto sostengono gli studiosi e i ricercatori, si tratta infatti di un’area abitata fino dalla preistoria, come testimoniano i ripari sotto roccia, ricchi di incisioni rupestri risalenti al Paleolitico, che nei secoli successivi ha visto affermarsi nuove culture e religioni, come dimostra la Necropoli La Salata, poco lontana dal paese.

Concattedrale. Nella zona più alta di Vieste si trova la chiesa di Santa Maria Assunta, la Cattedrale di Vieste. Costruito nell’XI secolo, nel corso del tempo ha subito diversi interventi di restauro, specialmente per le distruzioni degli invasori e per gli antichi terremoti del Duecento e del Seicento.

Il Castello federiciano. Vieste e il Gargano furono territori particolarmente cari anche all’Imperatore Federico II di Svevia. Il castello federiciano, anch’esso nella parte più alta del paese, è uno dei simboli di Vieste; arroccato sulla candida falesia ed attuale sede di una postazione della Marina Militare, vi meraviglierà con le sue mura possenti.

Il Museo Malacologico. Nato inizialmente come una curiosità, come una passione, nel tempo ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante, fino a diventare un vero e proprio spazio museale dedicato ai primi abitanti del mare, le conchiglie. Sono provenienti da tantissimi Paesi, dalle forme e dai colori più strani. Suggestiva anche la nuova location del museo, ospitato negli ambienti di un antico frantoio.

Punta San Francesco. Vieste si protende verso est in una penisola alla cui sommità si trova punta San Francesco, dove è costruita l’omonima chiesa. Si tratta di una parte molto antica di Vieste, l’antico borgo medievale ricco di vicoli e di storie da raccontare. Tra punta San Francesco e punta Santa Croce si trova lo scoglio-isolotto di Sant’Eufemia, dove è posto il Faro di Vieste, uno dei più importanti dell’Adriatico, attivo fin dal 1868.

Il Gargano è stato un territorio molto amato - prima che dai tanti turisti oggi - da Federico II di Svevia che soleva costruire, per rafforzare il potere e l’immagine imperiale, moltissimi castelli. Così potreste organizzare un bellissimo tour alla ricerca delle principali città in cui è possibile rivivere quest’atmosfera di solenne centralità. Per esempio, a circa un’ora e mezza d’auto da Vieste, trovate Lucera e la sua monumentale fortezza Svevo-Angioina, dopodiché potreste pensare di prolungare l’itinerario di una ventina di minuti per raggiungere Troia, fondata in età addirittura precedente ai Romani, che vanta un dettaglio unico al mondo: il rosone della Cattedrale è diviso in undici parti, mentre di norma le partizioni sono in numero pari (in genere 10 o 12). Merita senz’altro una visita il museo diocesano, che tra i tanti oggetti espone 3 exultet, documenti della Chiesa consistenti in lunghissimi rotoli di pergamena mirabilmente miniata.